Legge sull'omofobia, una limitazione della libertà!

Cari amici ed amiche.

Leggete l'articolo del sito "Reazione Cattolica" che è intitolato "Legge omofobia proposta anche in Italia: la morte della libertà".
Il 22 luglio sarà all'esame il testo del DDL contro l'omofobia.
La speranza è che questo provvedimento assurdo cada nel vuoto.
Infatti, se questa legge assurda dovesse passare, anche dirsi solamente contro i matrimoni gay diventerebbe passibile di denuncia penale!
In pratica, questa sarebbe una legge liberticida a cui chi ha cuore la libertà deve opporsi con fermezza!
Intendiamoci, nessuno deve fare male a nessuno, gay compresi.
Tuttavia, una legge simile rischierebbe di ledere anche il principio dell'eguaglianza, di cui la sinistra ed i fautori di questa legge assurda si riempiono la bocca.
Infatti, stando a quella legge, se venisse picchiato un eterosessuale, l'aggressore prenderebbe una pena inferiore rispetto a quella che prenderebbe se venisse picchiato un gay.
Inoltre, dirsi contro i matrimoni gay (che da cattolico ritengo essere un vulnus ed abominio) non è necessariamente una manifestazione di odio contro gli omosessuali!
La "Nuova Bussola Quotidiana" ha sottoscritto un appello contro quella legge.
Con molto piacere lo firmerò.
La mia sarà una firma contro uno Stato che vuole ergersi a nuova Chiesa dei cittadini.
Uno Stato che si erge a Chiesa è uno Stato totalitario.
Lo Stato non è la mia Chiesa!
Io ho già una fede.
Cordiali saluti.