Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

venerdì 12 luglio 2013

Egitto, una polveriera pronta ad esplodere e un errore di Obama!


Cari amici ed amiche.

Il mio collaboratore Angelo Fazio mi ha segnalato questo testo del sito "Zenit-Il mondo visto da Roma":


"Anche a Roma egiziani contro Morsi e Obama

Al Cairo al via le consultazioni per il governo provvisorio: i Fratelli Musulmani si chiamano fuori dal nuovo esecutivo e gridano al colpo di stato

Roma, 10 Luglio 2013 (Zenit.org) Luca Marcolivio

La comunità egiziana di Roma è scesa in piazza per due domeniche di seguito (30 giugno e 7 luglio) per il cambiamento. Entrambi i sit-in si sono tenuti in piazza Santi Apostoli, dove i manifestanti hanno protestato prima per le dimissioni del presidente Mohamed Morsi, poi - dopo la destituzione di quest’ultimo ad opera dell’esercito - contro la Fratellanza Musulmana e chi la incoraggia.

Le parole d’ordine sono: “vattene” e “dittatore”. Molti dei cartelli rappresentavano l’immagine dell’ormai ex presidente egiziano segnato da una croce diagonale. Una vignetta lo ritrae minacciato da un martello.

Adesso, però, nel mirino degli egiziani trapiantati a Roma c’è soprattutto Barack Obama: il presidente americano è visto come il simbolo di un imperialismo che impone democrazie fittizie, affossando di fatto la libertà nel paese nord-africano. Uno striscione recava scritto in inglese: “Obama, smetti di interferire. Non siamo statue, siamo esseri umani”.

Avvicinato da ZENIT, un manifestante egiziano ha espresso la propria meraviglia: come si spiega che la stampa italiana ha descritto la deposizione di Morsi come un “colpo di stato”? Come è possibile che gli Stati Uniti e l’Occidente si dicano preoccupati per la democrazia, quando il governo dei Fratelli Musulmani, con la nuova costituzione, aveva represso molte libertà?

Tra gli egiziani di Roma (alle manifestazioni delle ultime due domeniche erano presenti soprattutto cristiani copti) sembra davvero prevalere il sostegno al nuovo corso del paese, fortemente voluto dai 22 milioni che hanno firmato per le dimissioni di Morsi.

Intanto, al Cairo, il premier incaricato Hazem El Beblawi ha avviato le consultazioni per la formazione del governo provvisorio. Sebbene alcuni ministeri, come gli Interni e gli Esteri, potrebbero rimanere in mano a uomini del precedente governo, i Fratelli Musulmani si sono chiamati fuori dal nuovo esecutivo, definendo l’attuale fase di transizione un vero e proprio “golpe militare”.

Mentre proseguono le manifestazioni in sostegno dell’ex presidente Morsi, la Procura Generale del Cairo ha emesso un mandato di cattura nei confronti di 9 membri di rilievo della Fratellanza Musulmana. Tra le persone ricercate spicca il nome del leader Muhammad Badia e del vice Mahmud Izzat Ibrahim. L’accusa per tutti è di “istigazione all’omicidio e alla violenza
”.".

Ringrazio Angelo, che è una fonte veramente valida.
Quanto sta accadendo in Egitto parla da sé.
L'organizzazione fondamentalista dei "Fratelli Musulmani" sta spingendo verso una guerra civile, dopo che il presidente della Repubblica Egiziana Mohamed Mursi è stato destituito, per via del suo tentativo di fare diventare l'Egitto una repubblica islamica.
Ora, io mi ricordo dei peani che fece il presidente americano Barak Hussein Obama, nel 2011, quando cadde l'allora presidente egiziano Hosni Mubarak.
Egli parlò di "democrazia".
Oggi, l'Egitto è nel caos, in bilico tra l'essere una dittatura militare e l'essere uno Stato islamico.
I cristiani vengono uccisi.
Ora, pare che l'America di Barak Hussein Obama voglia spostare le sue attenzioni verso la Cina, abbandonando così il Mare Mediterraneo!
Io rispondo dicendo che ciò è troppo comodo.
Non si può caldeggiare una situazione e poi darsela a gambe, quando questa degenera.
Obama si assuma la responsabilità di ciò.
Cordiali saluti.


Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.