Cari amici ed amiche.
Leggete quanto scritto su questa foto fatta in "Instangram" della pagina di Twitter di Luigi De Magistris, il sindaco di Napoli.
La scritta recita: "Soddisfatti per Palestina Stato Osservatore ONU. Prossimo obiettivo: riconoscere lo Stato Palestinese".
Lo devo dire: poveri noi!
L'amico Andrea Verde, attraverso Facebook, mi ha fatto pervenire questo testo:
"Per 19 anni, dal 1948 al 1967, nessuno ha mai pronunciato la parola "palestinesi". Semplicemente perché i "palestinesi"... proprio non esistevano. I territori destinati a uno Stato arabo - leggermente più grandi e anche migliori di quelli destinati a Israele - sono stati occupati da Egitto e Giordania. Nessuno, per 19 anni, ha mai reclamato uno Stato per i "palestinesi". Una cosa buffa: sapete chi
era chiamato "palestinese", in quegli anni? I "sabra", cioè gli ebrei nati in Palestina e qui residenti, per distinguerli dagli altri ebrei provenienti dalla diaspora, immigrati in Israele con il sionismo. La "questione palestinese" nasce dopo la Guerra dei Sei giorni (1967) cioè a seguito della terza vittoria di Israele. Aggiungo che l'80 per cento dei territori occupati da Israele in quella occasione sono stati restituiti: Israele ha sgombrato l'intero Sinai fino all'ultimo granello di sabbia, in cambio del trattato di pace con l'Egitto. Però l'Egitto non ha voluto riprendersi anche Gaza (che, sia detto per inciso, non si trova in Palestina). La questione di Gaza nasce così. Non stupisce perciò che adesso a Gaza governi Hamas, che non vuole affatto uno "Stato palestinese" ma semplicemente la cancellazione di Israele. Dunque chi vuole "due popoli, due Stati", provi ad andare a dirlo a Gaza: farà la fine di Vittorio Arrigoni.".
Ai "pacifisti" dico una cosa: la Palestina non esiste!
Gli Arabi sono venuti in Terra Santa dopo gli ebrei ed i cristiani.
Nel 638 AD, gli Arabi arrivarono a Gerusalemme.
Quindi, sono più "palestinesi" gli ebrei ed i cristiani.
Questi ultimi vengono assimilati agli Arabi.
Ora, i cristiani di Terra Santa non hanno origine araba.
La presenza cristiana è antecedente all'arrivo degli Arabi.
Quindi, questi cristiani non sono musulmani convertiti al Cristianesimo ma gente già cristiana che adottò gli usi e costumi arabi, pur conservando la religione di Cristo.
Pensiamo alla Chiesa maronita o alle Chiese ortodosse.
Quindi, piantiamola di parlare di "popolo palestinese".
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
prima di dire la mia devo capire assolutamente con la pensi tu, perché senza saperlo è inutile discutere.
RispondiEliminaA prescindere dagli interessanti fatti storici che hai citato, ma ALL'OGGI secondo te quale sarebbe la soluzione? Cioè se entrambe le parti smettessero di aggredirsi secondo te quale sarebbe la soluzione GIUSTA circa gerusalemme, territori occupati ecc...?Ripeto, giusta secondo te e in maniera da poterlo rinfacciare alla parte che se ne discosta.
Cioè lo devo sapere altrimenti parlo dell'aria fritta.
Saluti.
Israele è dalla parte giusta! Ha sempre cercato di convivere con gli Arabi ma questi non l'hanno permesso!
RispondiEliminaL'unica soluzione possibile (ad oggi) sarebbe dare la priorità ad Israele e concedere (semmai) una larga autonomia ai territori di Cisgiordania e Striscia di Gaza.
ok quindi tu non sei per due popoli due stati. i risparmi tante inutili considerazioni!
RispondiEliminaTi chiedo:
1- perché i palestinesi non hanno diritto ad avere uno Stato ma solo una larga autonomia?
2- la risoluzione onu non ha dunque alcun valore?
Due domande, due risposte.
io non vedo nessuna differenza, e non c'è ragione di vederne, tra chi propugna la distruzione di israele e chi nega il diritto all'esistenza di uno stato palestinese.
RispondiEliminaAllo stesso modo colloco sullo stesso piano chi è antisemita e chi è antiarabo (considerando gli arabi seguaci di una religione, e dunque di una cultura, demoniaca).
Se dunque hamas vuole la distruzione di israele e considera gli ebrei il cancro del mondo, è come hamas chi nega il diritto dei palestinesi ad avere un proprio stato e li considera adepti di una religione demoniaca rectius cancro del mondo.
Tra l'altro il diritto dei palestinesi è stato sancito dall'onu, ma è evidente che per te le regole non hanno alcun valore poiché esse vanno rispettate solo a seconda dei soggetti in causa: se questi ultimi stanno dalla tua parte allora le regole non contano, se invece essi stanno dall'altra parte della barricata allora le regole divengono d'improvviso sacre ed inviolabili. Lo stesso vale per i diritti umani: se li viola l'iran sono appunto sacri e inviolabili, se invece li violano gli usa allora non valgono nulla.
CIO' CHE NON CAPISCO E' PERCHE' CE L'HAI CON GLI ANTISEMITI SE TU SEI ANTIARABO!
Saluti
Il mondo la pensa come me e ciò mi consola.
L'ONU ha sbagliato!
RispondiEliminaIl fatto che l'ONU abbia deciso per il riconoscimento della Palestina non significa che esso sia stato giusto!
Non si può paragonare ad Hamas chi nega ai Palestinesi di avere uno Stato.
Il contesto è contro Israele.
Oggi non ci sono le condizioni per fare lo Stato Palestinese senza ledere la sicurezza di Israele.
RispondiEliminaL'ONU ha sbagliato!