Cari amici ed amiche.
Commette un grosso errore chi nel centrodestra crede di fare a meno del presidente Berlusconi.
In primo luogo, se il centrodestra esiste, il merito è del presidente Berlusconi.
Nel 1994, egli riuscì a creare una forza politica nuova, rompendo quello che fu uno squallido compromesso tra la Democrazia Cristiana ed il Partito Comunista.
Anzi, grazie al presidente Berlusconi, finalmente, ci fu una vera democrazia.
Nella I Repubblica, infatti, ci furono due poli, la Democrazia Cristiana (con il Partito Socialista Italiano ed altri soggetti politici) ed il Partito Comunista.
La Democrazia Cristiana vinceva sempre perché gli elettori moderati erano la maggioranza e non volevano che l'Italia cadesse in mano ai comunisti.
Tuttavia, la Democrazia Cristiana ed il Partito Comunista Italiano erano come i " due ladri di Livorno che rubavano insieme di notte e litigavano di giorno".
Quindi, di fatto, ci fu un compromesso che bloccò il sistema italiano.
Per esempio, durante la I Repubblica, nel 1992, furono fatte le "Quote latte".
Sapete perché fu approntato questo provvedimento?
La risposta è semplice: la Germania voleva prendersi il settore metalmeccanico.
Qui in Italia, la maggioranza degli operai del settore metalmeccanico era in mano ai sindacati, specialmente quelli di sinistra.
Ora, per avere l'acquiescenza dei sindacati e dei comunisti (che avrebbero fatto scoppiare un pandemonio) e, quindi, per poco coraggio, furono fatte le "Quote latte".
Vennero salvati così impianti industriali che oggi sono pezzi di archeologia industriale, come l'Italinsider di Bagnoli, che poco dopo fu dismessa e che oggi è un vero e proprio "eco-mostro".
Per fare questo, fu sacrificata la nostra agricoltura.
Oggi, noi stiamo pagando un prezzo per queste scelte scellerate.
Il presidente Berlusconi scardinò questo sistema.
Ora, chi vuole vederlo fuori dalla politica vuole semplicemente tornare a quel vecchio sistema.
Questo è inaccettabile!
Tra l'altro, se ci fosse stato il governo del presidente Berlusconi, il voto favorevole alla Palestina non ci sarebbe mai stato.
Termino invitandovi a leggere il saggio dell'amico Filippo Giorgianni che è intitolato "Il berlusconismo
come incontro con il reale".
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento