Ci sono manifestazioni di giacobinismo in alcuni che vanno al di là di un sano dibattito politico.
Vedete, può essere ammesso anche un dibattito duro ma pur sempre confinato nella sfera ideologica.
Però, non si possono attaccare le persone.
Questo giacobinismo non porta a nulla di buono.
Oltretutto, coloro che hanno questo atteggiamento dimostrano di non avere un'ideologia.
Chi dice che le ideologie non contino nulla sbaglia.
Le ideologie danno una base all'azione di governo di una realtà, che può essere un Comune, una Regione o uno Stato.
Per esempio, un governo di centrodestra (conservatore-liberale o liberale) tenderà ad essere meno statalista.
Un governo di centrosinistra tenderà ad essere più statalista.
Quindi, ci sono delle differenze.
Coloro che fanno i giacobini sono coloro che dicono che "loro sono perfetti e gli altri fanno schifo".
Pensano al consenso e perciò fanno promesse che non sono in grado di mantenere. Il Movimento 5 Stelle è un esempio di ciò.
In realtà, il giacobinismo non porta nulla di buono.
Penso a Robespierre (nell'immagine, 6 maggio 1758-28 luglio 1794) che instaurò il regime del Terrore nella Francia rivoluzionaria e che alla fine (dopo avere fatto ghigliottinare molte persone) fu ghigliottinato lui stesso.
La storia dice sempre la sua.
Sia chiaro, io non sono certo favorevole all'uso della ghigliottina.
Dunque, dal giacobinismo nascono solo discordia, malgoverno e caos.
Invece, per governare una realtà serve ben altro.
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