Chi fa i conti con la storia...e chi no

Ringrazio il mio carissimo amico e socio Morris Sonnino, il quale mi ha girato la foto di questo documento storico del periodo delle leggi razziali fasciste.
Leggetelo.
Ora, faccio una mia breve considerazione.
Dopo la II Guerra Mondiale, i post-fascisti, come Augusto De Marsanich, fecero una seria autocritica, prendendo le distanze e condannando ciò che il passato regime fece di brutto, come le leggi razziali.
Questo fu un atto molto importante, che però fu "fatto passare in cavalleria".
Purtroppo, altri non fecero la stessa cosa.
Penso ai comunisti, i quali ancora oggi fanno fatica a dire che quanto accadde agli italiani di Venezia Giulia, Istria e Dalmazia fu un crimine orrendo.
Lo stesso dicasi di Togliatti, il quale non fece nulla per salvare i nostri connazionali in Russia.
Tra questi, ci fu anche un mio prozio.
Eppure, Togliatti continua ad essere dipinto come un eroe, quando tale non fu.
Dunque, i post fascisti fecero i conti con la storia e si pentirono di ciò fu fatto di male nel precedente regime mentre i comunisti pontificano ancora oggi.
Qui sta la differenza.