La lotta alla mafia non è una lotta politica

Il 23 maggio 1992, il giudice Giovanni Falcone fu ucciso dalla mafia, sull'Autostrada A29 Palermo-Trapani, all'altezza di Capaci.
Ho scritto in varie occasioni riguardo alla lotta alla mafia.
Ho scritto di ciò anche su "La Civetta", la rivista dell'Associazione Culturale "Pensiero e Tradizione" di Mantova.
Ora, la lotta alla mafia è una cosa seria e lo dico con animo, essendo di origini siciliane.
Purtroppo, il tema della lotta alla mafia è spesso buttato nella caciara politica, per fare delle stupide baruffe che non sono costruttive.
Io penso che il tema della lotta alla mafia sia da tenere fuori dalla contesa politica.
Contro la mafia serve unità e non divisione e scontro.
La mafia è una sorta di potere che va contro il potere costituito, laddove quest'ultimo la combatte, o che si infiltra in esso, laddove quest'ultimo è compiacente.
Dunque, per combattere la mafia, servono istituzioni vicine ai cittadini onesti.
La lotta politica è solo controproducente.