Ne riporto questo stralcio:
"L’antisemitismo di oggi non è solo di matrice neonazista, ma è anche di matrice islamista e cresce con la complicità di una sinistra che, in nome della sua atavica ostilità alle politiche liberali, si è genuflessa di fronte alla mezzaluna. Il caso più eclatante è quello del Partito Laburista di Jeremy Corbyn, nel Regno Unito. Dunque, il problema dell’antisemitismo c’è. L’ha denunciato anche il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, in una trasmissione televisiva che è andata in onda su “Canale 5”".
Il caso di Jeremy Corbyn è un paradigma del fatto che esista un antisemitismo di sinistra, un antisemitismo che si fonda sulla convinzione (errata) secondo cui gli ebrei sarebbero legati all'imperialismo americano.
Corbyn sostiene la Palestina, un'invenzione di un tale Amin al Husseini, muftì di Gerusalemme ed amico di Adolf Hitler.
Anche altri movimenti di sinistra europea sono favorevoli alla Palestina ma non sanno (o non vogliono sapere) nulla di ciò che sta dietro di essa.
Per esempio, nel suo statuto, Hamas vuole la distruzione di Israele.
Quindi, l'antisemitismo si propaga in Europa.
Si propaga l'antisemitismo islamista, sotto la protezione della sinistra pauperista.
Mentre l'antisemitismo si propaga, la sinistra attacca Matteo Salvini ed i sovranisti, accusandoli di volere rimettere in piedi il fascismo.
Questa è la follia.
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