L'articolo parla dell'evento di ieri che si è tenuto qui a Roncoferraro, in Provincia di Mantova, l'evento organizzato dalla lista di centrodestra "Rinnoviamo Roncoferraro-Sergio Rossi Sindaco".
Tuttavia, ho ritenuto interessante questo stralcio:
"Gli estremisti sono altri, coloro guidano l’Ue insieme all’élite e ai poteri forti e che l’hanno occupata in nome della finanza e dell’immigrazione senza controllo sponsorizzata dai Soros, gli Juncker e i Macron». «Un voto per il Parlamento europeo – ha dichiarato la candidata Baroni – sarà un segnale anche per cambiare questa Unione Europea così distante dalla gente che deve assolutamente tornare orgogliosa delle proprie radici. Forza Italia rivestirà un ruolo importante per imprimere una vera grande riforma dell’Europa, che potrà essere fatta dal Partito Popolare Europeo e dai sovranisti». Una prospettiva ventilata in varie occasioni anche dal presidente Silvio Berlusconi, ma su cui pesa il niet della cancelliera Merkel. Non ne avevamo dubbi".
Concordo con codeste parole e faccio i complimenti a Vincenzi, il quale ha scritto un bell'articolo.
Questa Unione Europea è retta da due forze politiche che dovrebbero essere alternative tra loro: il Partito Popolare Europeo ed il Partito Socialista Europeo.
Queste due forze dovrebbero essere alternative tra loro e invece governano insieme, ripetendo il clichet del governo francese, con Emmanuel Macron, e di quello tedesco, con Angela Merkel.
In pratica, vi è un governo retto da una maggioranza trasversale, dalla quale non nasce nulla di buono.
I fatti lo dimostrano.
Dall'Unione Europea provengono direttive a dir poco assurde, come quelle sulla curvatura dei cetrioli.
Però, l'Unione Europea è assente o ha delle posizioni assurde riguardo ai temi importanti.
Penso (per esempio) alla posizione sull'Iran e sui migranti.
L'Unione Europea deve cambiare.
Bisogna spezzare il legame tra il Partito Popolare Europeo ed il Partito Socialista Europeo, favorendo la nascita di un'alleanza tra il primo ed i movimenti facenti parte del gruppo dei Conservatori e Riformisti (di cui fanno parte Fratelli d'Italia e Direzione Italia) ed i partiti "sovranisti", come la nostra Lega.
Solo così, questa Unione Europea potrà cambiare.
Il caso europeo è il paradigma del fatto che la politica di trasversali non porti a nulla.
Questo discorso può avere un riverbero anche qui a Roncoferraro, riguardo alle liste civiche.
Dai movimenti trasversali nasce solo l'immobilismo.
Le "grandi coalizioni" si possono fare solo come soluzioni temporanee ed emergenziali, per sistemare delle questioni impellenti.
Purtroppo, sembra che qui in Europa quello della "grande coalizione" sia diventata solo un espediente per mantenere un certo establishment.
Quanto alle liste trasversali, tipo Movimento 5 Stelle, dico solo che esse non portino a nulla perché hanno all'interno componenti troppo diverse tra loro.
Il caso di Roma è un esempio di ciò.
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