Ora, riprendo le parole di un articolo su "Imola Oggi" che è intitolato "Juncker: “populisti, stupidi nazionalisti innamorati dei loro paesi”".
Ne riporto questo stralcio:
"Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker si è scagliato contro gli “stupidi nazionalisti” alla vigilia delle elezioni europee in cui ci si aspetta che i politici euroscettici ottengano buoni risultati nel Parlamento europeo.
In un’intervista alla CNN, il presidente uscente ha affermato di essere consapevole della “minaccia che i politici nazionalisti pongono alla solidarietà europea”, che Juncker ha definito “l’obiettivo principale dell’UE”.
Alcuni sondaggi indicano infatti che i populisti potrebbero diventare il gruppo più potente del parlamento, dopo le elezioni di questa settimana, in tutte le 28 nazioni dell’UE, con un conseguente impatto sul futuro della cosiddetta Unione Europea".
Ora, io mi chiedo se prima di fare l'intervista Jean Claude Juncker abbia bevuto un goccetto o meno.
In democrazia, il voto si rispetta.
Evidentemente, questo deve essere sfuggito a Juncker.
Ricordo che Juncker è presidente di una Commissione Europea, la cui maggioranza non è espressione del voto.
Infatti, il Partito Popolare Europeo ed il Partito Socialista Europeo dovrebbero essere alternativi tra loro.
Dunque, il signor Juncker rispetti la democrazia.
Se questa Unione Europea di oggi è tanto invisa a molti ci sarà un motivo?
Io penso di sì.
Essa è centrata solo sugli interessi francesi (in politica estera) e tedeschi (in economia) a scapito degli altri Stati.
Questa Unione Europea deve cambiare e per farla cambiare bisogna mandare a casa Juncker e soci.
Nessun commento:
Posta un commento