Cecchi Paone sarebbe liberale? Ma mi faccia il piacere!

Ieri, nella trasmissione televisiva di Paolo Del Debbio "Diritto e Rovescio", è scoppiata una vera e propria guerra.
La guerra è stata tra il conduttore, Paolo Del Debbio, ed Alessandro Cecchi Paone.
Cecchi Paone ha attaccato la deputata di Fratelli d'Italia Daniela Santanché, dicendo che ella avrebbe rifondato un partito di ispirazione fascista e ha iniziato a difendere questa Unione Europea.
Cecchi Paone ha iniziato a dire che "l'Europa ci ha salvati dai fascisti e dai comunisti" e che "se non fosse per l'Europa noi saremmo in galera".
Paolo Del Debbio ha cercato di moderare i toni e Cecchi Paone l'ha attaccato, definendolo "fascista".
Del Debbio ha provato cacciare via l'ospite esagitato senza esito.
Ora, Cecchi Paone dice di essere tanto liberale.
Però, i veri liberali non usano i toni usati da Cecchi Paone, non difendono in modo acritico questa Europa che è illiberale, né bollano come "fascisti" coloro che non la pensano come loro.
Ricordo che l'Unione Europea esiste solo dal 1992, anno in cui si aprirono le frontiere.
Il fascismo ed il nazismo non esistevano più da un bel pezzo.
Inoltre, questa Europa non difende i cristiani perseguitati ed è troppo favorevole ad un regime tirannico e fondamentalista come quello iraniano.
Non sembra neppure troppo ostile ad un regime comunista come quello cinese.
Forse, Cecchi Paone farebbe bene ad informarsi meglio.