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domenica 19 maggio 2019

Il "Sole delle Alpi" è siriano?

Su "Il Messaggio", la rivista della Santa Casa di Loreto, ho trovato una lettera interessante scritta da Nanni Monelli.
In una precedente edizione della rivista, è stato mostrato un affresco della Madonna di Loreto in una casa privata di Ameno, in Provincia di Novara.
Nell'articolo che parla di esso, è stato illustrato un disegno che rassomiglia molto al "Sole delle Alpi", il simbolo usato anche dalla Lega.
Tuttavia, il simbolo induce a pensare a ad un aspetto pregnante.
Infatti, la Santa Casa di Loreto fu traslata nel XIII secolo dal Medio Oriente (Israele) alle Marche, presumibilmente grazie ai Cavalieri Templari.
Il disegno in questione può essere considerato un simbolo dei primi cristiani siriani.
La Chiesa di Antiochia nacque in un periodo compreso tra il 37 ed il 67 AD e fu la prima comunità fondata da membri non di origini ebraiche.
I cristiani di Antiochia furono i primi cristiani propriamente detti.
Prima di loro, i cristiani erano in tutto e per tutto riconosciuti come ebrei.
Il Cristianesimo nacque dall'Ebraismo. Gesù era un ebreo, com'erano ebrei la Vergine Maria, San Giuseppe e gli apostoli.
Ora, come ricordato da Nanni Monelli (che è uno studioso della Santa Casa) il "Sole delle Alpi"  compare in molti ruderi delle case del retroterra della zona di Antiochia, in Siria, come Dar Qita, Baqiba, Qirkbizze e Sinkhar.
Dunque,  l'affresco di Novara potrebbe essere stato fatto da una persona vissuta nel periodo in cui la Santa Casa fu portata da Nazareth a Loreto, la quale potrebbe avere visto tutto.

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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".