All'articolo intitolato "La questione dello studio", l'amico e collaboratore Angelo Fazio ha scritto codesto commento:
"Grazie Antonio! Come si intitola il programma di Alberto Angela? Si intitola "Ulisse - Il piacere della scoperta" e io dico che non poteva essere titolo più azzeccato. In effetti la scoperta di qualcosa di nuovo deve essere piacere, deve essere elevazione intellettuale e spirituale, deve essere gioia di vivere! Se si perde questa dimensione della conoscenza, si perde un mondo meraviglioso. Io la penso così, e con gli anni ho consolidato sempre più questa opinione".
Anziché scegliere Ulisse, ho scelto come riferimento Cristoforo Colombo (nella foto) ma la sostanza non cambia.
Negli ultimi tempi, ho fatto una serie di riflessioni che mi hanno indotto a prendere anche delle drastiche decisioni.
Oggi, se si vuole ottenere qualcosa, bisogna cercare di "uscire fuori dal guscio" per potere scoprire cose nuove.
Io, per esempio, ho in mente dei progetti e sto cercando di portarli avanti e se ciò comportasse un mio trasferimento fuori da Roncoferraro (in Provincia di Mantova) io sarei ben disposto.
Ora, io penso a quei giovani che hanno studiato e che hanno conseguito dei titoli, per poi non ottenere nulla.
Questo è brutto.
Io non parlo per me, dato che non ho radici a Roncoferraro, ma penso ad un giovane nato e cresciuto in un determinato posto, in cui si è fatto degli amici e ha i suoi cari, e che è costretto ad andare altrove, per cercare un futuro migliore.
Se quel giovane scegliesse di restare nel suo paese, rischierebbe di essere costretto a fare dei lavori che non rispecchierebbero il percorso dei suoi studi e che non gli darebbero delle soddisfazioni, nella migliore delle ipotesi.
Nella peggiore delle ipotesi, invece, se ne starebbe a casa.
Vi pare normale ciò?
Purtroppo, questa è l'Italia.
Chi si diploma e si laurea rischia di non andare avanti ed è costretto ad andarsene o a fare dei lavori che non gli competono.
Mentre si importano "braccia" da fuori, i nostri "cervelli" scappano.
In queste condizioni, l'Italia continua a perdere.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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