Lo stand della succitata casa editrice è stato smontato per la vicinanza a CasaPound di essa.
Ora, esprimo una mia opinione.
Io non sono fascista.
Se passassi nella zona del Forlivese, non andrei a Predappio ma andrei a Sarsina, a farmi un bel pellegrinaggio alla concattedrale di San Vicinio.
Magari, mi farei anche impartire la benedizione con il famoso collare.
Io sono un conservatore-liberale di ispirazione cattolica.
Sono anche un sostenitore dichiarato di Israele.
Io sono più vicino a Winston Churchill che a Benito Mussolini.
Tuttavia, trovo vergognoso quanto accaduto.
Lo trovo vergognoso perché, da una parte, quando c'è qualcosa che "sa di fascismo" vi è la censura mentre, dall'altra, si lascia correre tutto ciò che riguarda il comunismo.
Così, i sedicenti "antifascisti" si comportano esattamente come si comportarono i fascisti a loro tempo.
Mi risulta che comunismo non sia stato scevro da crimini di ogni tipo.
Ricordo l'uccisione barbara del seminarista Rolando Rivi o le foibe.
Ricordo anche il terrorismo "rosso".
Dunque, i comunisti non furono santi.
Anzi, anche loro ebbero le mani sporche di sangue.
Eppure, tutti le opere letterarie fatte da loro sono presentate sempre con grande enfasi.
Evidentemente, i comunisti non vogliono un'Italia in cui vige la concordia ma vogliono solo imporre le loro idee in qualsiasi modo.
Questo è un dato di fatto.
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