I mongoli sono una popolazione molto antica.
Quando si pensa a loro, si pensa a Gengis Khan (1162-18 agosto 1227).
Sul piano religioso, popolazioni dell'Asia Centrale, come Mongoli e Turchi, credevano in un culto sciamanico: il Tengrismo.
Il Tengrismo fu la religione di Turchi, Mongoli, Uiguri e Bulgari, come degli Xiognu e degli Unni.
Il Tengrismo fu caratterizzato da sciamanesimo, totemismo, animismo, adorazione degli antenati, politeismo e monoteismo.
In alcune nazioni dell'Asia centrale attuale vi è una rinascita del Tengrismo.
I principi del Tengrismo sono:
- il riconoscere l'esistenza di un unico dio identificato in qualsiasi cosa: Tengri;
- il riconoscere Tengri come intelligenza e potere di tutta la natura;
- il riconoscere l'esistenza di altri spiriti (buoni e malvagi) oltre Tengri;
- il riconoscere il fatto che alcuni di questi spiriti possano nuocere;
- il riconoscere il fatto che non vi sia una vera religione, poiché l'uomo non ha raggiunto una vera illuminazione;
- il riconoscere la debolezza della persone e quindi la tolleranza.
Forse, il fatto che questa religione non avesse mai avuto dogmi veri potrebbe avere spinto molte delle popolazioni originarie dell'Asia centrale ad abbracciare altre fedi, come il Buddhismo, l'Induismo, il Confucianesimo, il Taoismo, l'Islam, il Cristianesimo e persino l'Ebraismo.
Penso (ad esempio) ai Khazari, una popolazione turca che fondò un Khanato nella zona del Mar Caspio nel VII secolo D.C..
Questi si convertirono all'Ebraismo (che già di per sé era una religione che favoriva la libertà individuale) ma tollerarono anche l'Islam, il Cristianesimo ed il vecchio culto del Tengrismo.
Per certi versi, Tengri poté essere interpretato in vari modi...per via dell'assenza di dogmi nel Tengrismo.
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