Ora, quanto accaduto dimostra che il vento è cambiato.
Il nostro Paese non può continuare a fare entrare gente, ben sapendo che non c'è lavoro nemmeno per noi italiani.
Oltretutto, vi sono anche altri problemi.
Ringrazio l'amico e collaboratore Angelo Fazio, che mi ha segnalato queste parole prese da un'analisi di Micromega sul libro “Il multiculturalismo e i suoi critici – Ripensare la diversità dopo l’11 settembre”, Kenan Malik, filosofo britannico di origine indiana:
"Le politiche multiculturaliste, cioè, non hanno risposto alle esigenze delle comunità ma hanno al contrario contribuito a formarle imponendo un’identità culturale alle persone senza considerare le differenze tra gli individui che ne fanno parte, ignorando i conflitti che emergono all’interno e soprattutto rafforzando le figure dei loro esponenti, ossia i membri più reazionari e conservatori, che sono divenuti i loro portavoce ufficiali senza che ne rappresentassero realmente le esigenze e le concezioni.",
Queste parole valgono per chi oggi vuole l'immigrazione senza regole.
Chi oggi vuole la "open society" e l'immigrazione senza regole rischia solo di esporci a rischi di scontri (se non di guerre) tra persone.
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