Questa è la nota di Giulio Meotti che ho trovato su Facebook:
"Siamo messi davvero male. L'islam politico si sta per prendere la commissione Cultura del comune di Milano. Sumaya Abdel Qader, la consigliera del Pd, è voluta dal sindaco Beppe Sala in quella posizione strategica a Palazzo Marino. Sono già pronte le prime iniziative culturali: una mostra di chador e niqab in tutte le stoffe, lunghezze e colori, un convegno sulla superiorità della cultura islamica su quella occidentale e poi uno sui "critici del sionismo", una tavola rotonda sui "diritti della donna nel Corano", un festival domenicale di cucina etnica, il venerdì della preghiera islamica per strada e una conferenza su "antisemitismo e islamofobia". Ah no, quello lo hanno già fatto!".
Io trovo inquietante il fatto che un'amministrazione di una città civile come Milano affidi la cultura ad una persona che rappresenta quell'Islam politico come Sumaya Abdel Qader.
L'Islam politico cozza con i nostri valori.
Questo è inquietante.
Infatti, la cosa più inquietante è il fatto che certi propugnatori della "laicità" attacchino tanto la Chiesa mentre si ergono a difensori dell'Islam, una religione che non conoscono e che è di certo è incompatibile con la laicità.
Inoltre, sono molto discutibili anche le posizioni di Sumaya Abdel Qader nei confronti di Israele.
Questa nomina non è un segnale incoraggiante.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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