C'è aria di scissione nel Movimento 5 Stelle?

Secondo un articolo di Augusto Minzolini su "Panorama", nel Movimento 5 Stelle ci sarebbe del bolleggiume, un termine toscano (precisamente, livornese) che indica la tempesta.
L'ala sinistra del movimento, capeggiata dal presidente della Camera, Roberto Fico, sopporta a fatica il fatto che la Lega abbia assunto un'egemonia sul governo.
Una cosa del genere era da prevedere, come disse anche il sociologo Domenico De Masi.
Di Masi, infatti, disse che la Lega era come un mattone ed il Movimento 5 Stelle era come un grosso mucchio di sabbia.
Nel Movimento 5 Stelle, infatti, non c'è una vera tradizione politica.
Infatti, c'è solo la protesta.
Nella Lega, invece, c'è anche una tradizione politica, oltre ad esserci una solida organizzazione territoriale.
Per certi versi, il Movimento 5 Stelle è assai più simile a Forza Italia o al Partito Democratico di Matteo Renzi che non alla Lega.
Ha una struttura "liquida".
Ciò che differenzia il Movimento 5 Stelle da Forza Italia e dal Partito Democratico è il fatto che esso metta insieme tutto ed il contrario di tutto per protestare contro il sistema, senza avere delle tradizioni politiche vere di base.
Al contrario, Forza Italia ed il Partito Democratico di Renzi hanno dietro delle tradizioni politiche di base.
Confrontandosi con la Lega, il Movimento 5 Stelle è perdente.
Dunque, c'è aria di crisi nel Movimento 5 Stelle e si potrebbe anche arrivare alla rottura.
Se una cosa del genere accadesse, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Noi con l'Italia potrebbero avere l'occasione di entrare in maggioranza e sostituire la maggioranza giallo-verde con una di centrodestra.