Purtroppo, l'Italia ha un primato non invidiabile, quello dei NEET.
Il termine NEET è un acronimo inglese che significa "not (engaged) in education, employment or training" ed indica i giovani che non lavorano e non studiano.
Con il suo 25% a livello nazionale, l'Italia ha la maglia nera rispetto al resto d'Europa, la cui media è al 14%.
Se guardiamo l'Italia, notiamo che al Nord i NEET sono il 17% dei giovani.
Il 17% è già una percentuale abbastanza alta ma è poca cosa se confrontata con quanto vi è al Sud.
Infatti, al Sud, i NEET sono il 34,2%.
Ora, da persona ad oggi senza lavoro, posso dire alcune cose.
In primis, si parla tanto dei centri per l'impiego.
Ebbene, noi non abbiamo una rete di centri per l'impiego come quella che vi è in Germania.
In Germania vi è una rete di centri per l'impiego assai più capillare della nostra.
In secondo luogo, le nostre aziende continuano a chiudere o non assumono perché fanno fatica ad andare avanti.
Lo so bene, perché giro per varie aziende a fare domande di lavoro.
Riguardo ai lavori meno qualificati vi è la concorrenza degli immigrati, i quali rappresentano per molte aziende una manodopera a costo inferiore rispetto agli italiani.
Questa è la fotografia della situazione.
Servono politiche nuove.
Per esempio, debbono essere tagliate le tasse alle imprese e si deve favorire il trait d'union tra l'istruzione ed il lavoro.
Così si può iniziare a fare sì che il trend si inverta.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
hai ragione
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