La Lega di Salvini continua a crescere nei consensi.
Al Nord, essa non ha solo preso molti voti che prima erano Forza Italia e di Fratelli d'Italia ma ne ha presi anche da una parte (se pur piccola) di elettorato che prima votava sinistra.
In pratica, la Lega è riuscita a "convertire" alla destra anche degli elettori di sinistra.
Certo, la maggioranza dell'elettorato di sinistra ha dirottato i suoi voti al Movimento 5 Stelle.
Ora, però, anche il Movimento 5 Stelle ha paura della Lega.
Sempre su "Panorama" vi è un articolo di Augusto Minzolini che è intitolato "E tra i grillini cresce la paura: "Ci prosciuga l'elettorato"".
Esso ha preso tanti voti per protesta e pescando un po' dall'elettorato di destra ed un po' da quello di sinistra.
Ora, il Movimento 5 Stelle non sta facendo una bella figura nelle città in cui governa (come non l'ha fatta in quelle in cui ha governato) e al governo non ha ancora preso una direzione.
Al contrario, la Lega ha preso la direzione e (di fatto) ha egemonizzato il governo proprio perché ha una solida base politica e ha preso una direzione.
Questo spaventa i "grillini" che rischiano di vedere una parte consistente dei loro voti finire alla Lega.
Dal canto suo, il leader leghista e ministro degli Interni Matteo Salvini non vuole forzare la mano.
Egli sa che il Movimento 5 Stelle si sfasciasse rischierebbe di non governare più, a meno che non Forza Italia e Fratelli d'Italia non entrassero in maggioranza.
Nel contempo, Salvini non rompe con Forza Italia ed il resto del centrodestra, poiché Forza Italia e Fratelli d'Italia sono ancora forti al Sud, oltre che per un fatto di collocazione politica.
Al contrario, la Lega non ha ancora forza al Sud.
Dunque, il centrodestra resta...e vince.
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