Oggi, 60 milioni di elettori turchi voteranno.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan potrebbe avere la maggioranza e potrebbe edificare il suo regime totalitario ed islamista.
Infatti, egli ha propugnato una riforma in senso presidenziale della Costituzione senza mettere dei veri contro-poteri in grado di contrapporsi al presidente.
Questa riforma riduce di fatto il Parlamento ad un mero organo consultivo.
Certamente, è vero che la Turchia è fiaccata da una recessione economica ed è ferita per non essere riuscita a portare avanti una strategia neo-ottomana in Medio Oriente ma all'interno Erdogan gode di ampi consensi, specie nell'Anatolia, che è contrapposta alle aree urbane, come quella di Istanbul, ove vi è ancora l'idea laica del kemalismo.
Queste elezioni sono molto importanti.
Potrebbe esserci in esse un punto di svolta in un senso o nell'altro.
Se Erdogan vincesse, la svolta autoritaria ed islamista sarebbe compiuta.
Se vincessero gli avversari di Erdogan, la Turchia tornerebbe ad un regime laico e l'autoritarismo sarebbe evitato.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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