Sul blog "Gli Occhi della Guerra" vi è un interessante articolo intitolato "Stati Uniti, ecco la verità sulla foto del bimbo in gabbia".
Riporto questo stralcio dell'articolo:
"È uno scatto che in poche ore è diventato virale, condiviso sui social network di tutto il mondo. È la foto di un bimbo intrappolato in una gabbia che molti negli Stati Uniti hanno condiviso per rappresentare la crudeltà della strategia dell’amministrazione Trump contro l’immigrazione illegale proveniente dal Messico e di come questa politica stia separando i bambini dalle loro famiglie. La “tolleranza zero” di Trump nei confronti degli irregolari che raggiungono la frontiera sud nel tentativo di entrare in territorio americano infiamma il dibattito politico in tutto l’Occidente e la fotografia del bimbo in gabbia ne è diventata simbolo. Ma dietro quella straziante fotografia c’è ben altro.
Cosa si nasconde dietro la foto del bimbo in gabbia
Come racconta Breitbart, la foto è stata diffusa su Twitter la scorsa settimana dopo che il giornalista e regista Jose Antonio Vargas l’ha twittata con tanto di didascalia: “Questo è quello che succede quando un governo crede che le persone siano “illegali”. I bambini in gabbia”. In poche ora, migliaia di persone hanno diffuso il post contro le politiche sull’immigrazione dell’amministrazione Trump e incoraggiato altri a condividerlo per sensibilizzare l’opinione pubblica.
Il bimbo però non era stato intrappolato in una gabbia dalle autorità americane, né si trovava al confine con il Messico: la foto in realtà proviene da una protesta del 10 giugno organizzata fuori dal municipio di Dallas,secondo il sito web Snopes. Gli attivisti hanno organizzato quest’iniziativa proprio per protestare contro la pratica dell’amministrazione Trump di prendere in custodia le famiglie di immigrati irregolari e separare i bambini dagli adulti. ".
Qualche ora fa, il presidente USA, Donald Trump, ha permesso il ricongiungimento familiare.
I bambini provenienti dal Messico non saranno separati dai genitori.
Tuttavia, la linea dura rimane.
L'immigrazione irregolare non porta nessun progresso.
Anzi, rischia di portare solo tensioni sociali e povertà.
Questo è un dato di fatto.
Purtroppo, in questa era in cui i social-network la fanno da padroni, girano tante immagini usate in modo distorto e tante notizie false.
Una persona che si avvicina alla rete deve imparare a distinguere ciò che è vero da ciò che è falso.
Il bambino raffigurato nella foto qui sopra non è mai stato messo in gabbia dall'amministrazione Trump.
Infatti, la foto risale al periodo dell'amministrazione di Barack Hussein Obama, il quale aveva inasprito il sistema di detenzione delle famiglie.
Trump aveva deciso di fare sì che i bambini fossero messi sotto la custodia delle autorità, con immunità da ogni reato e protezione.
Questa è una guerra mediatica su scala mondiale.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Mi fa piacere che hai letto l'articolo di Micalessin. Aggiungo che negli USA c'è la legge che prevede per gli immigrati irregolari la prigione e poichè c'è una legge che non permette che i bambini siano rinchiusi in prigione hanno dovuto provvedere in qualche modo, certo meglio non lasciarli liberi col pericolo di finire in mano a pedofili
RispondiEliminahttps://brigade.com/campaigns/dde92072-c2cc-4c4b-9ba3-87e3687cefc8/updates/009eb8a0-6c0e-44b4-a5a1-46215655f629?utm_campaign=campaign_update_created&utm_source=brigade-email&utm_medium=email-notification&rta=1
RispondiEliminaSegnalando quell'articolo, hai dato un contributo all'analisi riguardo alla situazione negli States.
RispondiEliminaPenso che sia doveroso ringraziarti.