"Caro Antonio Gabriele,
il Consiglio superiore di sanità (Css) ha chiesto di fermare la vendita della cannabis“light”.
L’organo di consulenza tecnico-scientifica del Ministero della Salute, su sollecitazione dello stesso dicastero, ha raccomandato di ritirare dal commercio la cannabis“leggera” perché “non può esserne esclusa la pericolosità”.
Il parere riguarda tutti i “prodotti contenenti o costituiti da infiorescenze di canapa” (con livelli di Thc inferiori allo 0,2%) in vendita negli oltre 700 “canapa shop” diffusi in tutta Italia.
Secondo il Css devono essere attivate “nell’interesse della salute individuale e pubblica e in applicazione del principio di precauzione, misure atte a non consentire la libera vendita dei suddetti prodotti”.
Infatti tali prodotti, oltre al Thc, contengono anche il cannabidiolo, principio farmacologicamente attivo che può essere molto dannoso per la salute.
Direi che questo è il momento opportuno per chiedere al dicastero della Salute di fermare una volta per tutte la commercializzazione della cannabis “light”, che è soltanto un cavallo di Troia per normalizzare il consumo di droghe.
Vuoi aiutarmi in questa campagna?
Firma qui la petizione che invieremo al ministro Giulia Grillo. Sarà un modo per spingerla a seguire risolutamente quanto raccomandato dal Consiglio superiore di sanità.
Come avrai notato, c’è un clima pericoloso.
Nei giorni scorsi, in prima serata su Rai2, Roberto Saviano, con la sua solita aria da oracolo infallibile e incontestabile, ha fatto uno spot vero e proprio, senza contraddittorio, a favore della liberalizzazione della cannabis “light”.
La scusa è sottrarne il commercio alla criminalità organizzata e portare guadagni allo Stato.
Ma un giudice martire della mafia come Paolo Borsellino aveva già smentito queste argomentazioni trenta’anni fa…
Sdoganare il consumo della cannabis cosiddetta leggera significa legittimare la droga e far credere che in fondo non c’è nulla di male nel fumarsi una o più canne.
Questo è il vero problema!
Che tipo di messaggio si invierebbe ai giovani?
Per questo ti chiedo di firmare la petizione al ministro della Salute Giulia Grillo.
Nei giorni scorsi, in prima serata su Rai2, Roberto Saviano, con la sua solita aria da oracolo infallibile e incontestabile, ha fatto uno spot vero e proprio, senza contraddittorio, a favore della liberalizzazione della cannabis “light”.
La scusa è sottrarne il commercio alla criminalità organizzata e portare guadagni allo Stato.
Ma un giudice martire della mafia come Paolo Borsellino aveva già smentito queste argomentazioni trenta’anni fa…
Sdoganare il consumo della cannabis cosiddetta leggera significa legittimare la droga e far credere che in fondo non c’è nulla di male nel fumarsi una o più canne.
Questo è il vero problema!
Che tipo di messaggio si invierebbe ai giovani?
Per questo ti chiedo di firmare la petizione al ministro della Salute Giulia Grillo.
Ho bisogno del tuo aiuto per chiedere al Ministro di intervenire affinché sia rispettata la legge 242/2016, in base alla quale la cannabis deve essere destinata solo ad usi agroindustriali e non alla commercializzazione per il consumo personale, come invece di fatto avviene negli oltre 700 easy joint (ovvero negozi di cannabis “light”) in tutta Italia e via internet.
Solo nel 2017, peraltro, il business legato a questa attività è stato di 40milioni di euro. Un business sulla pelle della gente...
E poi chiedo il tuo sostegno anche per ribadire il nostro fermo e convinto NO ad ogni possibile forma di legalizzazione della cosiddetta droga leggera, perché in realtà di leggero non c’è nulla, e i danni per la salute possono essere numerosi, come attesta la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità.
Per far tutto questo e riuscire ad essere più influenti nella società ho però anche bisogno del tuo aiuto economico.
Qualsiasi cifra potrai donare per questa buona battaglia soprattutto a difesa dei nostri figli e nipoti sarà di grande utilità.
Già da adesso ti ringrazio immensamente per tutto quello che potrai fare!
Un caro saluto,
Federico Catani
Direttore della Campagna SOS Ragazzi".
Roberto Saviano è solo un chiacchierone.
La sua idea di "anti-mafia" è solo l'idea delle chiacchiere e della pessima retorica, un'idea intrisa di odio ideologico.
La vera anti-mafia si fa con uno Stato che funziona e che dia ai cittadini la garanzia di una vera sicurezza e con la pena certa per i mafiosi.
Comunque, a suo tempo, il giudice Paolo Borsellino smentì chi disse che legalizzare la droga avrebbe tolto soldi alle mafie.
Saviano conosce le cose più di quanto le abbia conosciute il giudice Borsellino?
Io credo proprio di no.
Saviano se ne faccia una ragione.
Saviano se ne faccia una ragione.
Io ho firmato volentieri la petizione.
Lo Stato non deve diventare un nuovo spacciatore.
Questo è il link della petizione: http://www.sosragazzi.net/petizione-contro-cannabis-light/?origine=DN-uidl-qate-jpeu
Questo è il link della petizione: http://www.sosragazzi.net/petizione-contro-cannabis-light/?origine=DN-uidl-qate-jpeu
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