Questo è quello che prevede l'accordo tra i 28 Paesi dell'Unione Europea trovato nella notte: creazione di hotspot nei paesi su base volontaria, controllo delle frontiere esterne con centri di sbarco nei Paesi al di fuori dell'Unione Europea, rifinanziamento del fondo per l'Africa, azioni basate sulla condivisione e quindi coordinate con gli stati membri per i salvataggi in mare.
Donald Tusk, presidente del Consiglio europeo, si è detto soddisfatto.
Il nostro premier Giuseppe Conte ha detto che l'Italia non è più sola.
A questo punto, ci si dovrà chiedere se sarà la volta buona in cui si farà qualcosa per mettere sotto controllo l'immigrazione clandestini o se sarà l'ennesimo buco nell'acqua.
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