"Catalogna e noi...
Si può essere molto a favore, e questo è il mio caso, alle autonomie territoriali e all'autodeterminazione dei popoli e - dall'altro lato - molto sospettosi politicamente verso il carattere sinistrorso/spendaccione di settori rilevantissimi della politica catalana. Quindi si può essere combattuti rispetto a quella vicenda politica. Ma non si può essere combattuti nel condannare una repressione violenta che ha poco a che fare con l'Occidente delle libertà.
#Catalogna".
Ripeto il mio concetto: a me questi indipendentisti catalani non piacciono.
Essi sono coloro che "vogliono gli immigrati al posto dei turisti", che sono per l'assistenzialismo e che sono anche anticattolici.
Nella loro idea si sente il fetore dell'ideologia socialista della peggiore risma.
Però, non mi sta piacendo neppure l'atteggiamento del premier spagnolo Mariano Rajoy.
Rajoy avrebbe dovuto proporre un'alternativa all'indipendenza ed approvare il referendum.
Così, avrebbe dato una prova di forza.
Invece, con questo muro contro muro, Rajoy ha dato un segno di debolezza e ha rafforzato questi indipendentisti social-comunisti.
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