Ultimamente, ho avuto delle discussioni con alcune persone che hanno negato o sminuito la verità della Shoah.
Io ho la fortuna di avere l'amicizia di una grande persona: Morris Sonnino.
Al di là della sincera (e fraterna) amicizia personale, se pur indirettamente, Morris è un testimone riguardo a quello che accadde in quel nefasto 16 ottobre 1943.
Quindi, chi meglio di lui e della sua famiglia può testimoniare le cose?
Egli è un bisnipote di una delle persone che furono deportate dal Ghetto d Roma ad Auschwitz.
Morris ne aveva accennato ed io (che sono molto curioso) me ne ero incuriosito.
In quel 16 ottobre 1943, delle persone innocenti furono prese e portate via.
Sulla famiglia di Morris e sulla questione, ho fatto una ricerca.
Effettivamente, delle persone della sua famiglia sono menzionate in un libro di Anna Foa che è intitolato "Il Portico dell'Ottavia".
Nel libro sono citate delle persone che portano i cognomi dei familiari del mio amico Morris, come gli Astrologo.
Purtroppo, tra queste persone ci furono vittime dei nazisti.
Tengo a ricordare che il tenente colonnello delle SS a Roma, Herbert Kappler (27 settembre 1907-9 febbraio 1978) ingannò gli ebrei, promettendo a loro di non essere deportati se avessero consegnato a loro ben 50 chili d'oro.
L'oro fu raccolto e consegnato ma in quel 16 ottobre 1943 ci fu la tragedia.
Era un sabato, giorno sacro per gli ebrei, e ci fu una retata nel Ghetto.
All'alba di sabato 16 ottobre 1943, giorno festivo per gli ebrei, scelto appositamente per sorprenderne il più possibile, 365 uomini della polizia tedesca, coadiuvati da quattordici ufficiali e sottufficiali, effettuarono il rastrellamento degli appartenenti alla comunità ebraica romana. Nessun italiano fu ritenuto abbastanza fidato da Kappler per partecipare all'azione. Un centinaio di uomini circa fu destinato all'operazione all'interno del ghetto e i rimanenti nelle altre zone della città.
Furono deportate 1007 persone, tra uomini, donne e bambini.
Ne tornarono solo 16: 15 uomini ed una donna.
Se, un giorno, il buon Dio mi desse la grazia sposarmi e di avere dei figli a questi ultimi racconterei questa storia.
Storie come questa debbono essere raccontate perché certi fatti non si ripetano più.
Ringrazio Morris e la sua famiglia del fatto che mi abbiano permesso di raccontare ciò.
L'auspicio è che la nostra amicizia possa durare a lungo.
Ne tornarono solo 16: 15 uomini ed una donna.
Se, un giorno, il buon Dio mi desse la grazia sposarmi e di avere dei figli a questi ultimi racconterei questa storia.
Storie come questa debbono essere raccontate perché certi fatti non si ripetano più.
Ringrazio Morris e la sua famiglia del fatto che mi abbiano permesso di raccontare ciò.
L'auspicio è che la nostra amicizia possa durare a lungo.
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