Ho trovato questo video sulla pagina Facebook di Giulio Meotti e questa sua nota:
"Si è conclusa ieri l'annuale Fiera del Libro di Francoforte, la più grande kermesse editoriale al mondo. E negli stand c'era il Mein Kampf dell'ayatollah iraniano Khamenei, "Palestina", nel quale teorizza la distruzione del “regime sionista”. Israele viene definito un “tumore canceroso”. Il senso di quel libro diabolico è contenuto in questo video, in cui Khamenei dice che Israele non vivrà altri 25 anni. Ci riempiano la bocca di condanne dell'antisemitismo, del nazismo, del razzismo. Tutte balle. Che la Fiera di Francoforte non riesca a impedire di far entrare nei suoi stand un simile libro che incita all'odio e all'omicidio di massa degli ebrei, la dice lunga sullo stato penoso dell'Europa.".
Purtroppo, il problema dell'antisemitismo è presente ed è sottovalutato.
Mi viene in mente anche il caso del costume di Anna Frank che è stato messo in vendita per Halloween.
Tutto questo è agghiacciante.
Qui non si tratta più di un busto di Mussolini in casa di qualche persona o di un monumento di epoca fascista (su cui si è fatta una polemica inutile) ma vi sono la minimizzazione e la ridicolizzazione (se non la negazione) di una tragedia grave, come la Shoah, e la resa (di fatto) dell'Occidente all'islamismo fanatico.
Purtroppo, queste idee si stanno traducendo in fatti.
Pensiamo agli ebrei che lasciano l'Europa.
Lo spettacolo orrendo della Fiera del Libro di Francoforte è stato un esempio di ciò.
L'Occidente sta andando verso il baratro.
Termino, esprimendo il mio cordoglio per il conterraneo di Roncoferraro (Mantova) Remo Alessi.
Morto a più di novant'anni, Alessi fu un internato del campo di concentramento nazista di Buchenwald.
Quando non ci saranno più i testimoni di quanto accadde negli anni del nazismo, stando a quello che sta accadendo ora, ci potranno essere le condizioni per il ripetersi di simili orrori?
Io ho forti timori.
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