Ringrazio l'amico e collaboratore Angelo Fazio di queste parole di Nikolaj Aleksandrovič Berdjaev:
"Il risanamento spirituale inizierà solo quando si capirà … l'eterna divisione e contrapposizione tra il mondo del bene e quello del male, tra la bellezza e la nefandezza, tra la verità e la menzogna, tra Dio e il diavolo. Questa contrapposizione non è la contrapposizione di interessi umani, ma qualcosa di più alto e di più profondo. Le cose cominceranno ad andar meglio solo quando si capirà che l'idea del paradiso 'socialista' in terra trasforma proprio la nostra vita su questa terra in un inferno. In questo paradiso immaginario 'resterà tutta la natura demoniaca dell'uomo. Selvaggia di per se stessa, lasciata senza limiti e leggi, sarà preda di un furore inarrestabile'. In questo momento quello cui si deve por mente non è né il paradiso terrestre né la vita beata, ma lo scrupoloso adempimento del proprio dovere e la realizzazione della giustizia di Dio".
Io sintetizzo dicendo che il comunismo è l'ideologia che mortifica l'uomo, con la falsa promessa dell'eguaglianza, distrugge l'arte, nega ogni valore autentico (come il rispetto tra persone e l'amicizia, in nome della sua falsa etica che rende buoni quei valori solo se sono funzionali al partito che lo rappresenta) e porta miseria.
L'ideologia comunista è contro la natura, poiché "incanala" secondo i suoi "canoni" ogni ambizione dell'uomo.
Un'idea non che è in linea con il modo di pensare comunista, secondo la sua logica, deve essere distrutta.
L'ideologia comunista massifica tutto, distruggendo anche la libertà individuale.
Il comunismo toglie ogni autonomia alle persone, con l'assistenzialismo più spinto.
Condannare un simile mostro che il pensiero umano ha partorito è doveroso.
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