Caso Monte dei Paschi, quelle incongruenze che non convincono

Su "Panorama" vi è un articolo che parla delle incongruenze nei rilievi che ci sono state riguardo al caso del manager della Banca "Monte dei Paschi" di Siena David Rossi, che (ufficialmente) si è suicidato il 6 marzo 2013.

Per esempio, dalla foto fatta  nell'ufficio del manager prima del rilievo (ore 9.10 PM) si nota la giacca appoggiata in modo frettoloso sulla poltrona.
La foto fatta dopo il rilievo nello stesso luogo (la foto fatta alle ore 12.55 AM) si nota la giacca sistemata in ordine.
Così, prima del rilievo si vede il computer spento. Nella foto fatta dopo il rilievo, il computer è acceso.
Anche la telefonata tra la Questura ed il 118 risulta strana.
Questo è il colloquio:

"118 di Siena". un'operatrice ha risposto.
"Buonasera, io volevo sapere l'identità di questa persona. Ma è deceduta?" ha chiesto la Questura.
"Non lo sappiamo", ha risposto l'interlocutrice del 118.
"Ma è vivo?" ha incalzato l'interlocutore della Questura.
"Non respirava. Stanno facendo manovre".
"Sa di chi si tratta?" domanda ancora dalla Questura.
"Non lo sappiamo, non possiamo chiamare. Non mi sembra bello. Magari stanno facendo manovre in questo momento sul corpo".
"Guardi" ha incalzato la voce dalla Questura "dovrebbe trattarsi di David Rossi, responsabile della comunicazione del MPS, è una situazione parecchio importante e dovremmo riferire a Roma, c'è tutto in giro...".

Perché mai una vicenda del genere doveva essere riferita a Roma?
I conti non tornano.