Il presidente della Lazio Claudio Lotito è andato alla Sinagoga di Roma per rendere omaggio alle vittime del nazismo e in segno di presa distanza da ciò che ha fatto un gruppo di tifosi della squadra biancoceleste, che ha insozzato la memoria di Anna Frank.
Lotito ha fatto bene a fare ciò.
Però, queste manifestazioni di antisemitismo sono diventate troppo ricorrenti e non riguardano solo i tifosi della Lazio.
Servono provvedimenti seri.
Se fossi un arbitro e durante una partita sentissi cori offensivi contro gli ebrei, io manderei tutti i giocatori negli spogliatoi anzitempo, darei il 3-0 a tavolino alla squadra avversaria e chiederei la squalifica del campo per tre turni.
Certamente, misure altrettanto severe dovrebbero essere chieste anche per chi, per esempio, insulta Israele, inneggia al comunismo con la falce e martello o insulta la memoria dei nostri soldati morti a Nassiriya.
Il calcio deve essere occasione di sport e di aggregazione sociale e non di rissa politica e di antisemitismo.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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