Aleksej e Zakir - Due ragazzi contro la nuova schiavitù in Russia

Ringrazio l'amico e collaboratore Angelo Fazio di quest'altro video, con suo articolo connesso:
"Ed ecco la doppietta che avevo in programma per oggi.
Quest’altro video invece è basato su un contesto attuale. Su un problema grave, ma sostanzialmente misconosciuto: quello dei nuovi schiavi in Russia, una nazione che conosce attualmente numeri allarmanti riguardo alla tratta di esseri umani Ogni anno, nelle grandi città russe come Mosca, molti individui appartenenti alle categorie più vulnerabili spariscono con regolarità impressionante. Con la promessa di un lavoro, vengono rapiti dalle organizzazioni criminali. Quindi, i trafficanti li spediscono in luoghi dell’estrema provincia del territorio della Federazione Russa, come la repubblica autonoma del Daghestan (Caucaso, Asia centrale). E qui, le vittime vengono spogliate della loro dignità: diventano praticamente delle proprietà private, soggiogate a proprietari senza scrupoli che le sottopongono a condizioni inumane. Il mio video, più precisamente, parla di Aleksej Nikitin e Zakir Ismailov, due ragazzi molto giovani e coraggiosi che si dedicano alla liberazione di questi nuovi schiavi russi. Sono volontari dell’organizzazione non governativa “Alternativa”, che opera in questo settore. Il loro è un lavoro per buon parte di indagine. Raccolgono informazioni sulle persone rapite, per individuare i luoghi dove sono tenute prigioniere. Poi si recano in quei posti per andare a liberarle. Inutile dire che questi due giovani eroi anti-tratta rischiano quotidianamente la loro vita. Per loro, non mancano minacce e intimidazioni. Le immagini su di loro le ho prese dal documentario che il Guardian gli ha voluto dedicare. L’autorevole giornale britannico volle far conoscere la loro storia qualche mese fa. Poi, ho voluto integrare il tutto con qualche paesaggio del Daghestan. Sempre seguendo una mia personale interpretazione, mi sono lasciato andare a qualche esperimento. Come ad esempio delle ambientazioni che rievocano quelle di un film d’azione. Vi sembrerà strano, ma mi è piaciuto molto riciclare tre brevi colonne sonore del Dottor House, perché ben si prestavano, secondo me, a questo scopo. Così come quelle scansioni piuttosto aggressive, a mo’ di televisore “in assenza di segnale”, che avevo già sperimentato nel video sui piloti polacchi".

Il problema della schiavitù è molto attuale.
Ricordo che la Chiesa cattolica si è sempre battuta contro la piaga dalla schiavitù.
L'auspicio è che essa possa diventare un lontano ricordo.