Si tratta di una conferma della sentenza del tribunale di Sorveglianza di Bologna quella che arriva dalla Corte di Cassazione, che ribadisce oggi il "no" alla liberazione anticipata per Marcello Dell'Utri, motivando la decisione con la "gravità" dei reati per cui è risultato colpevole.
Scusate ma Dell'Utri ha ammazzato qualcuno?
Dell'Utri ha progettato la morte di qualcuno?
A me non sembra.
Su di lui pesa un'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, su cui qualche dubbio c'è sempre stato.
Ora, Dell'Utri non è Totò Riina.
Riina è un boss mafioso che ha rubato, ha ucciso e ha fatto uccidere persone e su cui ci sono prove certe di colpevolezza.
Egli non si è nemmeno pentito.
Su Dell'Utri non ci sono prove certe, se non certe cose dette da certi pentiti, le cui parole parole potrebbero essere state di dubbia attendibilità.
Oltretutto, Dell'Utri non sta bene di salute.
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