Come riporta "Il Giornale", il Movimento 5 Stelle avrebbe un nuovo acquisto: il giudice Antonio Esposito.
Il giudice Esposito (oggi in pensione) è stato il giudice della Corte di Cassazione che ha condannato il presidente Berlusconi nel 2013, decretandone così la decadenza dal Senato, per effetto della Legge Severino applicata in modo retroattivo.
Ricordo che per la nostra Costituzione le leggi non sono retroattive.
Oggi, il giudice fa l'arringatore.
Precisamente, egli ha arringato la folla della manifestazione organizzata dal Movimento 5 Stelle in Piazza Navona a Roma.
I grillini hanno un nuovo adepto?
A coloro del Movimento 5 Stelle che oggi mi attaccano citando la Costituzione (in merito al "Rosatellum", che per altro io non difendo) faccio notare che essa dice espressamente che le leggi non sono retroattive.
Contro il presidente Berlusconi, la Legge Severino sarebbe stata usata in modo retroattivo, poiché la presunta frode fiscale sarebbe avvenuta prima che la medesima legge fosse stata promulgata.
Il Movimento 5 Stelle rischia di diventare la "longa manus" di certa magistratura che vuole influenzare la politica.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Se la Severino è retroattiva, i giudici la debbono applicare così com'è, mica possono decidere di far di testa loro. Se la prenda con chi le leggi le scrive anziché con chi le applica. Eppure la differenza tra legislatore e magistratura mi pare fin troppo chiara.
RispondiEliminaArticolo 25 della Costituzione:
RispondiElimina"Nessuno puo` essere distolto dal giudice naturale
precostituito per legge [102].
Nessuno puo` essere punito se non in forza di
una legge che sia entrata in vigore prima del fatto
commesso.".
Ergo, la legge non può essere retroattiva!
Ma lo dica al legislatore. I giudici le leggi le applicano così come sono, mica le scrivono.
RispondiEliminaPer chiarezza: la legge Severino prevede che essa venga applicata anche rotroattovamente. I giudici non possono sottrarsi all'applicazione delle leggi così come sono.
RispondiEliminaSe poi sono incostituzionali o lesive della CEDU spetterà agli avvocati difensori sollevare la questione che i giudici sono tenuti a dar seguito.
E infatti così è avvenuto nel caso: i giudici hanno applicato la legge ma al contempo hanno 'passato le carte' alla corte costituzionale e poi alla corte europea (che decideranno).
Come vede i giudici, compreso quello in foto, hanno fatto legittimamente il proprio dovere ossia ciò che la legge gli dice di fare.
Eppure la distinzione tra il potere legislativo e quello giudiziario dovrebbe ormai essere chiara ai più.
Ecco un motivo per cui io non sarò mai di sinistra.
RispondiEliminaVoi di sinistra siete degli ipocriti.
Quando vi conviene, fate della Costituzione la vostra "Bibbia".
Quando non vi conviene, la Costituzione non conta nulla.
La Costituzione parla chiaro: le leggi non possono essere applicate in modo retroattivo.