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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 29 ottobre 2017

Locanda delle Grazie, la recensione

Oggi, ho pranzato presso la "Locanda delle Grazie", una trattoria che si trova a Curtatone, in località Grazie, presso il Santuario della Beata Vergine Maria della Grazie.
Ho partecipato ad un pranzo organizzato dal Comitato Manifestazioni Roncoferraro.
L'impressione che mi ha dato è stata molto positiva.
Ora, valuto la cucina.
Sul tavolo vi erano dei grissini e stuzzichini vari.
Tutti questi stuzzichini erano molto buoni ma ho gradito in particolare i mini-calzoni ripieni del famoso cotechino, che è un prodotto con il marchio De.C.O..
Meritano  8/10.
Mi è piaciuto molto anche l'antipasto.
L'antipasto è stato del prosciutto con un cestino di cialda di formaggio Grana Padano con un gelato salato di Grana Padano e mostarda mantovana.
Questo è stato un piatto che mi ha spiazzato ma positivamente.
Certamente, il gelato salato è stato una sorpresa.
Infatti, nell'aspetto sembrava un gelato dolce alla crema ma a mangiarlo ci si accorgeva che era salato.
Mangiare il piatto tutto insieme è stato come ascoltare la "Toccata e fuga" di Johann Sebastian Bach.
Io sono un fan della "Toccata e fuga".
Merita un bell'8/10.
Il piatto che mi è piaciuto meno è stato uno dei due primi.
Sto parlando degli gnocchetti con funghi ed asparagi.
Gli gnocchetti erano ben fatti e cotti magistralmente ma il condimento aveva troppa panna e questo ha coperto un po' il gusto dei funghi e ha decisamente soverchiato quello degli asparagi.
Il piatto mancava di sapore.
Gli gnocchi fatti e cotti bene lo hanno salvato e hanno evitato il rischio di un'insufficienza.
Per questo, esso merita un 6/10.
Decisamente meglio è andata con l'altro primo, i maccheroni con lo stracotto.
Il condimento aveva un bel sapore deciso e la carne era cotta molto bene, come voleva tradizione.
Lo stracotto si fa con una cottura lenta.
La pasta era cotta al dente ed io adoro la pasta cotta al dente.
Un bel 9/10 non glielo toglie nessuno.
Il secondo è stato un cosciotto di maiale arrosto con le patate ed insalata.
Questo piatto non merita un 9/10.
Infatti, merita un bel 10/10, con lode.
La carne era ben cotta.
Essa era succulenta e saporita.
In particolare, io ho adorato la salsa, che gli inglesi chiamerebbero gravy.
Se mi avessero portato una salsiera piena di quella salsa ed un bel pezzo di quella carne di maiale, io sarei stato l'uomo più felice del mondo.
I contorni sono stati perfetti. Le patate erano ben cotte e saporite e l'insalata era ben condita.
Per il dolce, debbo fare una considerazione: il dolce scelto dalla comitiva era una millefoglie ma io non l'ho mangiata a causa della mia intolleranza all'alcool.
Infatti, era presente nel dolce lo zabaione.
Così, ho optato per una torta di mele.
Ragazzi, se i gestori della trattoria decidessero di aprire una pasticceria, quella torta di mele andrebbe a ruba.
Se dovessi tornare nella trattoria, io chiederei la ricetta di quella torta.
Il fondo e la crosta in superficie della torta erano caramellati.
L'interno era soffice e ricco di fette di mele.
Quella torta è stata sensazionale.
L'ho divorata.
Merita un bel 10/10, con lode.
Mi è piaciuta la location, con quel gusto rustico ma con l'accoglienza di una casa ben curata.
Merita un 8/10.
Il servizio è stato discreto e professionale.
Merita un bel 9/10.
Se mi capitasse un'altra occasione, tornerei volentieri alla "Locanda delle Grazie".








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