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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 16 ottobre 2017

Io non desisto! No alla violenza di genere e alla censura.

Su CitizenGo vi è una petizione dell'amico Filippo Saverese contro la censura del "politicamente corretto".
L'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP) ha ordinato a CitizenGO Italia e a Generazione Famiglia di interrompere la sponsorizzazione della campagna sul Bus della Libertà condotta con i cartelloni affissi a Roma nelle scorse settimane, poiché il messaggio contro l'ideologia Gender nelle scuole - denunciata anche da Papa Francesco - sarebbe contrario alla dignità umana delle persone transgender e - questo è il colmo! - confonderebbe le idee dei bambini sull'identità sessuale, che non possiamo rappresentare come maschile e femminile.
Questo è assurdo!
Io firmerò volentieri.

3 commenti:

  1. Detto da lei che censura ogni commento, rispettoso, in contrasto con le sue opinioni, è tutto dire. A lei piace fare il frocio col culo degli altri. Lei può tutto, gli altri no, a meno che non siano in accordo con lei.
    Emblematico sui reati di opinione: no all'apologia del fascismo perché punisce le idee, sì però al reato di negazionismo. Come a dire: le idee non si puniscono a meno che non si scontrano frontalmente con le sue. Dunque una disciplina normativa sui reati di opinione dovrebbe avere un preciso parametro di riferimento: le idee di Antonio Gabriele fucilone.
    Lei fa ridere, è un pagliaccio. È totalmente privo di logica o forse, più verosimilmente, è semplicemente un estremista che mira a imporre (anche col carcere) le proprie idee. Dimenticavo: "in carcere devono andarci solo coloro che commettono reati di sangue". Poi per magia le galere debbono aprirsi per chi fa negazionismo, per chi porta le magliette di che guevara o per chi ruba non con un computer (i colletti bianchi) ma con le mani (la massa plebea).
    I suoi scritti sono dunque spazzatura dato che presentano un inguaribile senso di contraddizione: pone un principio e due secondi dopo lei stesso lo viola.
    Meglio riderci su, a crepapelle. Ma è conscio del fatto che questi articoli sembrano scritti da dieci mani diverse?
    Insomma:
    I reati di opinione vanno puniti o no?
    Il carcere deve aprirsi solo per delitti di sangue oppure no?
    La censura di opinioni rispettose si deve fare o no?
    La risposta: boohhh!
    Che cretino.

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  2. A lei sa cosa manca? La preparazione universitaria. Non ha mai studiato la costruzione del ragionamento: posizione di principi generali, sviluppo concreto nell'osservanza dei primi. Lei invece fa il contrario: parte dal caso concreto e poi pone principi generali. È chiaro che così facendo si ritroverà con principi generali che variano a seconda dei casi concreti. E che ne esce fuori? Il caos naturalmente.
    Che capra.

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  3. Uno che insulta usando l'anonimato non merita nessuna attenzione.
    Lei non sa nemmeno distinguere l'opinione dai fatti.
    Il negazionismo è un fatto perché la Shoah fu un fatto.
    Le camere a gas ed i forni crematori ci sono per davvero e per davvero furono usati.
    Oggi, c'è chi vorrebbe usarli nuovamente.
    Tenendo conto dell'antisemitismo che c'è in Europa, non sarebbe il caso di porre un freno al negazionismo?
    Io direi di sì.
    Quanto all'università, visti certi scandali che ci sono stati, è meglio che lei stia zitto.
    Ora, che le ho dato un po' di "notorietà", se ne può andare a pettinare le bambole.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.