"In Germania stanno succedendo cose strane. Il ministro dell'Interno, Thomas De Maiziére, non un passante, uno della Cdu di Merkel e non della sinistra, ha proposto di istituire delle festività islamiche. Nessuno ha mai sentito il dovere di riconoscere lo Yom Kippur (complice il fatto che i tedeschi avevano fatto sparire gli ebrei), ma sull'Islam sono sempre molto generosi. Mi colpisce che un ministro cristiano-democratico apra le porte alla sottomissione con tale celerità e senza che nessuno glielo abbia neppure chiesto. Un mio articolo sul Foglio".
Non mi pare che in molti Paesi islamici ci sia la medesima apertura.
In più, vorrei ricordare che gli ebrei coesistono con noi cristiani da secoli.
Non sarebbe il caso di riconoscere a loro il diritto di avere le loro feste e ricorrenze istituite?
L'Islam, invece, è una religione "importata".
In qualche caso, come accadde in Spagna ed in Sicilia nel Medio Evo, essa si impose per una conquista.
Noi, Europei, siamo diventati avari con noi stessi ed i nostri vicini mentre con gli altri siamo diventati "generosi" oltre la misura.
Sembriamo più dei padri di famiglia che tolgono il pane ai propri figli per darlo a degli estranei che tra l'altro non li amano.
La Germania fa tante smargiassate a noi mentre si sottomette all'islamismo.
Qualcosa non funziona.
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