Riprendo una notizia dell'anno scorso su "Il Giornale".
Secondo questa notizia, il governo dell'Arabia Saudita è infatti pronto a sborsare ben 30 milioni di euro per recuperare monumenti, ex moschee, insomma tutto quello che testimonia il radicamento della cultura islamica in Sicilia, che in quell'area, tra Aidone, Valguarnera e Piazza Armerina, fu viva nei secoli scorsi. Obiettivo: ridare lustro all'enclave che fu e farne un importante polo turistico.
Volete vedere che, fatta quest'opera, gli Arabi inizieranno a vantare anche dei diritti sulla cattedrale di Palermo?
Una cosa del genere sta già accadendo alla cattedrale di Cordova, in Spagna.
Quest'ultima, dal 785 al 1236, fu una moschea.
Con questa scusa, i movimenti musulmani vorrebbero tornare a pregare in quel luogo.
Anche la cattedrale di Palermo, durante il periodo della dominazione islamica (831-1072) fu una moschea.
Non è che con la scusa della riqualificazione di quel pezzo della Provincia di Enna tra Aidone, Valguarnera e Piazza Armerina si voglia islamizzare nuovamente la Sicilia?
Si incomincia sempre dalle piccole cose.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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