Ora, riguardo a questo risultato, segnalo questa nota di Giulio Meotti:
"Rivoluzione in Austria con la vittoria dei popolari del giovane Kurz, e prima la Brexit, l'olandese Wilders, l'Afd, il Front National, Orban, i polacchi, la sinistra slovacca di Fico, la destra norvegese. È in corso la messa in discussione del consenso politico europeo in vigore dalla Seconda guerra mondiale. Peccato che le nostre frivole élite non abbiano capito niente. Hanno evocato le fake news, le pulsioni "razziste", Putin, tutto pur di non affrontare lo choc culturale da multiculturalismo, terrorismo, immigrazione senza controlli, scristianizzazione, politicamente corretto. Alla fine sono diventate loro stesse una mega fake news".
Dietro i popolari di Kurz (nella foto) vi sono i socialdemocratici, con il 27%, ma avanza anche il partito di ultradestra FPOE, con il 25,9% dei voti.
Ora, Kurz ha vinto cavalcando i temi cari all'ultradestra, come il contrasto all'immigrazione senza regole, in primis.
Evidentemente, questa Unione Europea piace sempre meno.
Questa Unione Europea fondata sul un modello ibrido tra capitalismo e statalismo assistenzialista è troppo lontana rispetto agli Stati che la compongono.
Da qui nascono tanti problemi.
Le élite europee si rendano conto di ciò.
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