La beffa degli affreschi di Lubecca

Sul libro di mia proprietà, intitolato "Il mondo dell'incredibile", si parla di una storia di una beffa accaduta a Lubecca, in Germania.
Per la cronaca, il libro è della "Reader's Digest".
La beffa in questione riguarda la Marienkirche (chiesa di Santa Maria) della città tedesca.
Chiesa luterana dal 1532, la Marienkirche fu danneggiata pesantemente durante la II Guerra Mondiale.
Il 2 novembre 1950, Dietrich Fey, che era il direttore della ditta dei restauri artistici della chiesa, accolse il cancelliere Konrad Adenauer (5 gennaio 1876-19 aprile 1967) alla cerimonia di riapertura del luogo di culto restaurato.
Fu una grande festa, dato che era anche il 700° anniversario della fondazione della chiesa.
L'anno dopo, però, accadde un fatto rilevante.
Uno degli uomini della squadra di Fey, un artista di Königsberg di nome Lothar Malskat, fece un annuncio scioccante: gli affreschi "medioevali" erano dei falsi da lui inventati.
Malskat fece l'operazione bizzarra di querelare sé stesso e Fey.
Il motivo di ciò fu la volontà di avere il riconoscimento che Fey non gli diede.
Nel 1942, in piena guerra, una bomba incendiaria colpì la chiesa.
Il tetto andò distrutto e la caduta dell'intonaco fece emergere affreschi medioevali raffiguranti santi, i quali risalivano a quando la chiesa era un luogo di culto cattolico.
La mancanza del tetto rovinò gli affreschi.
L'associazione tedesco occidentale per la conservazione dei monumenti offrì ben 50.000 Dollari per il restauro della chiesa e, nonostante il proteste del sovraintendente (l'equivalente luterano del nostro vescovo), i lavori furono affidati a Fey.
Si arrivò al processo.
Malskat esibì alcuni filmati che mostrarono le pareti della chiesa praticamente spoglie.
Gli affreschi furono inventati da lui.
Alcune figure furono prese dalle foto di Marlene Dietrich.
Altre furono ispirate dalla sorella di Malskat, Frieda.
Tra le immagini figurarono persino personaggi come il "diavolo fatto monaco o monaco pazzo" Rasputin ed il capo mongolo Gengis Khan.
Alla fine, Fey fu condannato a 20 mesi di carcere e Malskat a 18.
Uscito dal carcere, Malskat trovò lavoro a Stoccolma, ove fece affreschi "medioevali" in un ristorante.
I francobolli commemorativi della riapertura della chiesa di Lubecca (nell'immagine qui sotto) sono pezzi da collezione.