Le critiche a Trump? Sono stupide!

Sul sito "The Italian Tory" vi è un articolo intitolato "Perché non credere alle critiche su Trump".
Dell'articolo, riporto questo stralcio:

"Qualcuno lo ricorderà come il presidente più odiato nella storia degli Stati Uniti, qualcun altro (senza paraocchi) lo ricorderà come quello che ha salvato gli Usa da un rischiosissimo socialismo di ritorno, ma comunque la mettiamo non potremo mai negare che Donald Trump, con il suo brusco modo di fare e senza usare mezzi termini il suo posto nella storia l’ha conquistato. Per la prima volta forse, ancora più che con Bush, nei paesi europei e del resto del mondo si levano cori di critiche al presidente americano anche da parti politiche non propriamente… comuniste. Ma come? Gente che ha avuto per anni la tessera della Dc, che ci ha ripetuto fino allo sfinimento che per resistere al male rosso dovevamo affidarci alla più grande potenza occidentale, ora ha il coraggio di criticare la stessa grande potenza che combatte contro l’evoluzione del male rosso, il male russo? “La politica estera di Trump sembra una partita di Risiko”… “Ci metterà tutti in una brutta guerra”… Premetto, chi scrive è assolutamente pro Nato e ultra-atlantista, ma sentire certe cose da chi dice di battersi contro dittature ed estremismi fa sinceramente ridere.".

Purtroppo, le dinamiche americane non sono capite da questi parrucconi europei.
Ovviamente, parlo dell'Europa continentale e non del mondo anglosassone.
Questa mentalità europea ed italiana, intrisa di catto-comunismo e di socialismo, non riesce a capire che, per esempio, la diseguaglianza sociale altro non è che un fatto naturale.
Certo, la povertà deve essere combattuta e bisogna fare sì che i poveri siano il meno possibile, così da aiutarli.
È anche giusto che un povero possa aspirare ad avere un riscatto sociale.
Però, la presenza di ricchi e poveri è sempre un fatto naturale.
Tra l'altro, è vero che negli USA ci sono ricchi e poveri ma è anche vero che il fatto che un povero possa diventare ricco, se riesce a trovare la strada per raggiungere i suoi scopi.
Qui in Italia, per esempio, una cosa del genere non è possibile.
Non è possibile, per esempio, aprire un'azienda senza dovere fare trafile burocratiche infinite.
Trump incarna veramente ciò che è lo spirito americano.
Forse, l'amministrazione di chi lo ha preceduto è stata l'elemento spurio della storia americana.
L'allora presidente Barack Hussein Obama ha cercato di "europeizzare" gli Stati Uniti d'America, facendo danni su danni.
Pensiamo agli accordi sul nucleare con l'Iran o le politiche riguardo a Cuba.
Trump, invece, vuole riportare gli USA alla loro storia.