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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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sabato 6 ottobre 2012

Il matrimonio

Cari amici ed amiche.

Le brani biblici che saranno letti nelle Sante Messe di questa sera e di domani sono:


"[18] Poi il Signore Dio disse: "Non è bene che l'uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile".

[19] Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all'uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l'uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome.

[20] Così l'uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l'uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile.

[21] Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull'uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto.

[22] Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo.

[23] Allora l'uomo disse:
"Questa volta essa
è carne dalla mia carne
e osso dalle mie ossa.
perché dall'uomo è stata tolta".

[24] Per questo l'uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne. Dal libro della Genesi, capitolo 2, versetti 18-24.",

" [1] Canto delle ascensioni.
Beato l'uomo che teme il Signore
e cammina nelle sue vie.

[2] Vivrai del lavoro delle tue mani,
sarai felice e godrai d'ogni bene.

[3] La tua sposa come vite feconda
nell'intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d'ulivo
intorno alla tua mensa.

[4] Così sarà benedetto l'uomo
che teme il Signore.

[5] Ti benedica il Signore da Sion!
Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme
per tutti i giorni della tua vita.

[6] Possa tu vedere i figli dei tuoi figli.
Pace su Israele! Salmo 128.",



"[9] Però quel Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli, lo vediamo ora coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli provasse la morte a vantaggio di tutti.

[10] Ed era ben giusto che colui, per il quale e del quale sono tutte le cose, volendo portare molti figli alla gloria, rendesse perfetto mediante la sofferenza il capo che li ha guidati alla salvezza.

[11] Infatti, colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli. Dalla lettera agli Ebrei, capitolo 2, versetti 9-11.",




"[2] E avvicinatisi dei farisei, per metterlo alla prova, gli domandarono: "È lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?".

[3] Ma egli rispose loro: "Che cosa vi ha ordinato Mosè?".

[4] Dissero: "Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di rimandarla".

[5] Gesù disse loro: "Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma.

[6] Ma all'inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina;

[7] per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola.

[8] Sicché non sono più due, ma una sola carne.

[9] L'uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto".

[10] Rientrati a casa, i discepoli lo interrogarono di nuovo su questo argomento. Ed egli disse:

[11] "Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio contro di lei;

[12] se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro, commette adulterio".

[13] Gli presentavano dei bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano.

[14] Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: "Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio.

[15] In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso".

[16] E prendendoli fra le braccia e ponendo le mani sopra di loro li benediceva. Dal Vangelo secondo Marco, capitolo 10, versetti 2-16.".





I brani sono stati presi dal sito della Santa Sede.
Questo è un tema molto attuale.
Oggi, il matrimonio è messo in pericolo da certe idee egualitarie.
Basti pensare a chi vuole istituire il matrimonio omosessuale o a chi vuole equiparare le coppie di fatto (etero ed omosessuali) a quelle sposate oppure a chi vuole concedere l'adozione dei bambini alle coppie gay, alle coppie di fatto o ai single.
Per la cronaca, da single, sono contrario alle adozioni dei bambini per quelli della mia "categoria".
Sul matrimonio si fonda la famiglia e sulla famiglia si fonda la società.
Se salta il matrimonio, salta la famiglia e se salta la famiglia salta la società.
E' un po' come il gioco delle scatole cinesi.
Del resto, prima di essere economica, la crisi attuale della nostra società sta colpendo i valori fondanti.
Con l'istituzione del divorzio e (in certi Paesi) quella delle "forme alternative" di unioni (come i PACS, Patti Civili di Solidarietà) o il matrimonio gay vero e proprio, la famiglia è entrata in crisi.
Le "forme alternative" di riconoscimento delle unioni civili stanno mettendo in crisi il matrimonio per un semplice motivo.
Esse danno diritti e nessun dovere.
Ora, un diritto senza doveri è un privilegio e (nel caso specifico) non danno garanzie di stabilità.
Inoltre, con la scusa della "mutua assistenza" le "forme alternative" di unione possono diventare un escamotage per favorire la poligamia.
Ad esempio, un musulmano che vuole convivere la sua compagna potrebbe decidere di fare il PACS, senza che sia verificato che questi sia già sposato o meno.
Infatti, i fautori dei PACS dicono che essi non sono matrimoni ma riconoscimenti di certi diritti.
Però, un diritto è tale se c'è anche il dovere.
Senza il dovere non si può più parlare di diritto ma di privilegio.
Inoltre, il divorzio ha reso instabile ogni certezza futura.
Il figlio di una coppia separata o divorziata vive in un contesto in cui manca l'apporto di entrambi i genitori e quindi egli diventa fragile.
Secondo certe statistiche, il divorzio incide sulle vite affettive dei figli delle coppie che divorziano.
Per esempio, i figli dei divorziati sono molto più inclini a separarsi a loro volta, quando questi saranno sposati.
Vi invito a leggere l'articolo del sito "Aiuto Famiglia" che è intitolato "I "figli del divorzio"".
Intendiamoci, io non voglio giudicare o condannare nessuno.
Voglio solo denunciare una situazione preoccupante.
Del resto, qualcuno mi potrebbe dire che io ragioni da "mezzo prete".
In realtà, il discorso è ben diverso.
Questa non è solo una questione religiosa ma anche culturale e sociale.
Non può essere elusa.
Cordiali saluti. 




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