Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

venerdì 26 ottobre 2012

Gesù, Via e Verità!

Cari amici ed amiche.

I brani che saranno letti nelle Sante Messe di oggi e di domani sono:


"[7] Poiché dice il Signore: 
"Innalzate canti di gioia per Giacobbe, 
esultate per la prima delle nazioni, 
fate udire la vostra lode e dite: 
Il Signore ha salvato il suo popolo, 
un resto di Israele". 

[8] Ecco li riconduco dal paese del settentrione 
e li raduno all'estremità della terra; 
fra di essi sono il cieco e lo zoppo, 
la donna incinta e la partoriente; 
ritorneranno qui in gran folla. 

[9] Essi erano partiti nel pianto, 
io li riporterò tra le consolazioni; 
li condurrò a fiumi d'acqua 
per una strada dritta in cui non inciamperanno; 
perchè io sono un padre per Israele, 
Efraim è il mio primogenito. Dal libero del profeta Geremia, capitolo 31, versetti 7-9.",

"[1] Canto delle ascensioni. 
Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion, 
ci sembrava di sognare. 

[2] Allora la nostra bocca si aprì al sorriso, 
la nostra lingua si sciolse in canti di gioia. 
Allora si diceva tra i popoli: 
"Il Signore ha fatto grandi cose per loro". 

[3] Grandi cose ha fatto il Signore per noi, 
ci ha colmati di gioia. 

[4] Riconduci, Signore, i nostri prigionieri, 
come i torrenti del Negheb. 

[5] Chi semina nelle lacrime 
mieterà con giubilo. 

[6] Nell'andare, se ne va e piange, 
portando la semente da gettare, 
ma nel tornare, viene con giubilo, 
portando i suoi covoni. Salmo 126.",

"[1] Ogni sommo sacerdote, preso fra gli uomini, viene costituito per il bene degli uomini nelle cose che riguardano Dio, per offrire doni e sacrifici per i peccati. 

[2] In tal modo egli è in grado di sentire giusta compassione per quelli che sono nell'ignoranza e nell'errore, essendo anch'egli rivestito di debolezza; 

[3] proprio a causa di questa anche per se stesso deve offrire sacrifici per i peccati, come lo fa per il popolo. 

[4] Nessuno può attribuire a se stesso questo onore, se non chi è chiamato da Dio, come Aronne. 

[5] Nello stesso modo Cristo non si attribuì la gloria di sommo sacerdote, ma gliela conferì colui che gli disse: 
Mio figlio sei tu, oggi ti ho generato. 

[6] Come in un altro passo dice: 
Tu sei sacerdote per sempre, alla maniera di Melchìsedek. Dalla Lettera agli Ebrei, capitolo 5, versetti 1-6.",

"[46] E giunsero a Gerico. E mentre partiva da Gerico insieme ai discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. 

[47] Costui, al sentire che c'era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: "Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!". 

[48] Molti lo sgridavano per farlo tacere, ma egli gridava più forte: "Figlio di Davide, abbi pietà di me!". 

[49] Allora Gesù si fermò e disse: "Chiamatelo!". E chiamarono il cieco dicendogli: "Coraggio! Alzati, ti chiama!". 

[50] Egli, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne da Gesù. 

[51] Allora Gesù gli disse: "Che vuoi che io ti faccia?". E il cieco a lui: "Rabbunì, che io riabbia la vista!". 

[52] E Gesù gli disse: "Va, la tua fede ti ha salvato". E subito riacquistò la vista e prese a seguirlo per la strada. Dal Vangelo secondo Marco, capitolo 10, versetti 46-52.",


I brani sono stati presi dal sito della Santa Sede
Gesù ridiede la vista al cieco Bartimeo.
Ora, il cieco non riebbe la vista perché era stato "eletto" o perché era migliore degli altri.
Bartimeo riebbe la vista perché ebbe fede e Gesù lo capì.
La fede di quel cieco fu così forte che Gesù gli ridiede la vista.
Egli non vide mai Gesù ma si affidò a lui.
Forse, anche noi dovremmo fare altrettanto.
Ieri sera, qui a Roncoferraro, c'è stato un incontro con la missionaria Ernestina Cornacchia.
L'incontro si è tenuto presso la Parrocchia di San Giovanni Battista.
I moderatori erano don Alberto Bertozzi e don Giovanni Telò.
Quest'ultimo è parroco nella frazione di Villa Garibaldi, la cui chiesa (luogo in cui trentadue anni or sono fui battezzato) è inagibile a causa del terremoto del maggio scorso.
Mi appello a tutti coloro che hanno buona volontà perché diano una mano.
Io ho partecipato a quell'incontro.
Ernestina ha parlato della sua esperienza in Brasile e ha detto che i brasiliani sono gente positiva.
Per esempio, quando manca il prete, le celebrazioni vengono pur sempre fatte anche dai laici.
Io credo che essi siano così perché in loro c'è una fede viva.
Forse, anche noi Europei dobbiamo avere questa fede viva, la stessa che ebbe Bartimeo.
Bartimeo fece un atto di fede.
Ora, non è detto che tutti i disabili che hanno fede riacquistino la vista, riprendano a camminare, ritornino ad udire o riprendano qualsiasi altra capacità che a loro manca.
Però, chi ha fede ha una marcia in più perché sa vedere oltre il male.
Per certi versi, Bartimeo "vide meglio" di chi vedeva.
Egli vide che Gesù era la Via e la Verità che portava alla Salvezza.
Cordiali saluti.

 

Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.