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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 21 ottobre 2012

Agriturismo "Il Galeotto", la mia recensione

Cari amici ed amiche.

Venerdì sera ero andato a mangiare presso l'agriturismo "Il Galeotto".
Ci ero andato per la cena organizzata dal centrodestra di Roncoferraro.
Ora, faccio la recensione di ciò che ho mangiato.

Appena entrato nella sala, ho subito trovato un ambiente accogliente.
Esso era rustico ma anche grazioso. All'ingresso c'era un bel biroccio d'epoca che è stato restaurato.
L'ambiente mi è piaciuto.
L'unico neo stava nella disposizione dei posti nei tavoli che forse era inadeguata per il tipo di serata.
Infatti, i posti al tavolo dei relatori, delle persone che contavano, erano disposti in modo tale che alcuni dessero le spalle agli altri.
Avrei voluto dare cinque stelle, ma visto questo errore ne do tre.
E' comunque un buon risultato.
Ora, parlo dei cibi.
Come stuzzichini di benvenuto, sui tavoli c'erano grissini, focacce con il pomodoro, cotechino a fette e conserve di verdure.
Tutto era fatto in casa, come anche il pane.
Io ho assaggiato la focaccia ed era ottima. Era soffice e fragrante.
Erano buone anche le conserve.
Il cotechino aveva un giusto rapporto tra carne di maiale e cotenna.
Mi era capitato di mangiare dei pessimi cotechini con tanti pezzi di cotenna che sembravano noccioline.
Questo cotechino, invece, era buono.
L'inizio non è stato niente male.
Do quattro stelle.
Poi ci sono stati gli antipasti.
Essi sono consistiti in cubetti di polenta ed affettati vari.
Gli affettati erano salame e culatello ed erano freschi.
Erano stati affettati al momento.
Non sapevano di vecchio né avevano odori strani.
Il salame era stato affettato a regola d'arte.
La fetta non era troppo sottile né troppo spessa.
L'equilibrio tra grasso e magro era stato mantenuto.
La polenta era fragrante. Era fatta in casa.
Posso dare tranquillamente cinque stelle.
Poi, erano arrivati i primi piatti.
I primi piatti erano i maccheroncini con lo stracotto ed tortelli di zucca.
I maccheroncini erano conditi con un sugo di carne brasata.
Il piatto era ben bilanciato.
La pasta non era inondata dal sugo né scondita.
La pasta era cotta al punto giusto.
Quanto ai tortelli di zucca, conta il ripieno.
Come insegna il grande chef Gordon Ramsay, per tutte le paste ripiene (siano esse anolini, ravioli di zucca ed altri tipi di pasta ripiena) conta prima di tutto il ripieno.
Il ripieno a base di zucca era dolce ma non stucchevole. Era come doveva essere.
Si sentivano i gusti della zucca, della mostarda, dell'amaretto, del formaggio Grana Padano e della noce moscata.
I sapori erano ben bilanciati.
La pasta sfoglia dei tortelli era tirata bene.
Era tipica di una pasta rustica ma non era nemmeno così spessa.
Il condimento era semplice, a base di burro, salvia e formaggio Grana Padano.
La pasta era condita al punto giusto.
Anche il punto di cottura era giusto.
Do cinque stelle.
Come secondo, c'era una grigliata mista a base di carni di maiale. Il contorno era a base patate arrosto.
Il grande rischio delle carni cotte alla griglia è il punto di cottura.
Una carne troppo cotta diventa secca come il legno.
Quando è troppo cotto, il maiale diventa stopposo e secco.
Qui, invece, la carne era stata cotta al punto giusto.
La superficie non era carbonizzata.
Inoltre, si tagliava come se fosse  burro e all'interno c'erano ancora i suoi succhi.
Le patate, con i pezzettini di pancetta al suo interno, completavano in modo dignitoso il piatto.
Do cinque stelle.
Poi, è arrivato il dolce.
Sono arrivate le cameriere con vassoi di torta sbrisolona  e di torta margherita e con coppe di crema al limone.
La torta sbrisolona era friabile.
Si sentiva il sapore della mandorla.
Per quanto riguarda la torta margherita, essa era fragrante e non era troppo asciutta.
Infatti, a volte, la torta margherita tende ad asciugarsi, rischiando di sembrare sabbia.
Questa torta margherita, invece,
Per quanto riguarda la crema al limone, do un suggerimento.
Intendiamoci, essa era ottima (ed io la adoro, anche perché sono di origine siciliana ed il gusto del limone mi piace) ma il suo sapore forte e tendeva a coprire quello della torta margherita, che invece era delicata.
Un consiglio è quello di mangiare prima la torta, per sentirne il gusto, e poi la crema.
Così, si potranno sentire entrambe.
Do cinque stelle.
Anche il servizio merita cinque stelle.
Le cameriere erano molto gentili.
La cena è stata ottima.
L'ambiente dell'antico e quello della compagnia presente hanno dato una giusta nota alla serata.
Realtà come l'agriturismo "Il Galeotto"  vanno valorizzate perché portano avanti la tradizione di un territorio ricco, come quello mantovano.
Pertanto, lo consiglio a tutti.
L'agriturismo "Il Galeotto" si trova in via Galeotto 2, 46030, Gazzo Bigarello, in Provincia di Mantova.
Il numero di telefono è 0376 229165.
La sua e-mail è info@galeotto.it.
Cordiali saluti.







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Beatrice Venezi boicottata perché è di destra

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot del Corriere della Sera.