Il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni è stato chiaro.
Questa sarà l'ultima settimana della legislatura nella Regione Lombardia.
Dopo l'arresto dell'assessore Domenico Zambetti, per presunti legami come la 'ndrangheta, e tutto il caos che è venuto fuori, il governatore lombardo ha annunciato che farà una Giunta tecnica (con cui farà approvare una nuova legge elettorale che non avrà il listino bloccato) e poi si andrà al voto.
Io penso che sia la prima volta che una Giunta si debba dimettere, nonostante il suo operato sia sempre stato buono.
Io penso che l'origine questo caos abbia un nome e cognome: Mario Monti.
O meglio, l'origine di questo male è il governo Monti.
Da quando il Popolo della Libertà ha scelto di appoggiare il governo Monti, i centrodestra si è destabilizzato.
Il Popolo della Libertà ha perso molti consensi e ciò è iniziato proprio con l'appoggio al governo tecnico.
Inoltre, il rapporto tra Lega Nord e Popolo della Libertà si è incrinato proprio in seguito alla decisione di quest'ultimo di appoggiare il governo Monti.
Del resto, la Lega Nord aveva più volte detto che se il Popolo della Libertà non avesse mollato Monti la Giunta di Formigoni sarebbe caduta.
A questo punto, mi viene da dire che la mossa di appoggiare il governo Monti sia stata un grosso errore da parte del Popolo della Libertà.
Io, se fossi stato nel segretario Angelino Alfano, avrei corso il rischio delle elezioni anticipate (nel novembre 2011) ma avrei salvaguardato la coalizione e la Giunta lombarda.
L'appoggio al governo Monti, che secondo alcune fonti era stato caldeggiato dal Partito Democratico, ha fatto male al centrodestra.
Così, invece, si rischia di dare la Lombardia e l'Italia in mano a questa sinistra che ha in sé tutto ed il contrario di tutto e che è governata dai movimenti più radicali.
Il futuro potrebbe non essere roseo.
Cordiali saluti.
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