Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

giovedì 18 ottobre 2012

Radicalismo rivoluzionario e falso conservatorismo

Cari amici ed amiche.

Leggete l'articolo scritto da Filippo Giorgianni su "L'Occidentale" ed intitolato "Per una fenomenologia della politica".
L'articolo di Giorgianni è molto interessante.

Del resto, lui è un ragazzo molto intelligente.
Com'è noto, la nostra politica è figlia della Rivoluzione francese e vive su due tendenze, quella radicale e quella del falso conservatorismo.
Infatti, se da una parte si cerca di cambiare la società, introducendo norme che (ad esempio) permettono il matrimonio gay o il divorzio breve, dall'altra ci sono forze che diventano conservatrici, per difendere una situazione che le favorisce nel contesto attuale, un contesto comunque rivoluzionario.
L'esempio paradigmatico fu quanto accadde nella Rivoluzione francese del 1789.
Dapprima, essa fu moderata e cercò di salvaguardare la Corona e sembrò mantenere la Chiesa, anche se questa fu sottoposta alla Costituzione Civile del Clero (12 luglio 1790).
Poi, però, le cose cambiarono.
Appena i veri conservatori cercarono di ripristinare l'ordine, i rivoluzionari si misero contro e fecero cadere la monarchia nel 1792.
Ci fu la scristianizzazione.
Con l'ascesa di Napoleone Bonaparte ci fu una nuova svolta "conservatrice" , con il Concordato del 1801 e con la creazione di una "monarchia", l'Impero Francese.
Questo "nuovo conservatorismo" fu di facciata.
In pratica, la rivoluzione rimase ma vennero ripristinati i vecchi riti, come l'incoronazione, un'incoronazione che però non venne fatta dal Papa ma da Napoleone stesso.
Questo è falso conservatorismo.
Ora,  nell'Italia attuale, dove si trova il falso conservatorismo.
Qui, nell'Italia attuale, il falso conservatorismo è l'atteggiamento di chi (ad esempio) non vuole modificare la legge sull'aborto o di chi non vuole implementare il federalismo.
La concezione dello Stato centralista, come la legge sull'aborto, fa parte dell'idea rivoluzionaria.
Chi vuole mantenere le cose così come stanno è un falso conservatore perché si attacca ai rituali della legge ma difende delle idee rivoluzionarie.
Anche in ambito cattolico esiste il falso conservatorismo.
Ad esempio, i sedevacantisti si dicono "attaccati alla tradizione".
Eppure, essi disconobbero l'autorità del Papa.
Questo è un esempio di falso conservatorismo, poiché il sedevacantismo ama i riti ma rifiuta la tradizione, incominciando dal riconoscimento della supremazia del Papa.
Il vero conservatore non è colui che si attacca ai riti ma è colui che difende i valori più intrinseci del suo popolo!
Cordiali saluti.

Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.