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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 24 ottobre 2012

Dal blog di Francesca Padovese "Stand Up and Fight", la scelta

Cari amici ed amiche.

L'amica Francesca Padovese ha condiviso con me su Facebook questo articolo del suo blog "Stand Up and Fight" che è intitolato "La scelta":



"Mancano solamente 19 giorni ad un’elezione il cui esito segnerà le sorti, non solo del paese in cui si svolgeranno, ma anche del mondo intero. Mi sto riferendo all’elezione per la presidenza degli Stati Uniti d’America che vede di fronte Barack Hussein Obama e lo sfidante Mitt Romney.

Non credo di aver esagerato quando ho scritto la prima fase.

Questo perché i due candidati sono l’uno il contrario dell’altro, con una concezione di Stati Uniti e di mondo che è diversa quanto il giorno è diverso dalla notte.

Nel 2008 ho seguito, come ogni volta, le presidenziali USA con molta attenzione. Non mi sono lasciata irretire da quel senatore dell’Illinois afroamericano che parlava di “hope&change”. Sono riuscita ad andare al di là della maschera che indossava, ed ho visto un qualcuno che sapevo sarebbe stato dannoso per gli USA.

Spero che questa volta gli americani facciano la scelta giusta.

Ho usato il termine “scelta” perché è proprio di questo che si tratta. Gli statunitensi dovranno scegliere se vogliono che la trasformazione del loro paese iniziata con Obama continui, oppure se vogliono tornare ai principi fondamentali sui quali il loro paese è stato fondato. Dovranno scegliere se vogliono un governo sempre più grande oppure un governo di limitate dimensioni e poteri. Dovranno scegliere tra la libertà e la schiavitù.

Speriamo, per noi e per loro, che Obama il 20 Gennaio sia sulla strada di ritorno verso casa
.".

Faccio i miei complimenti a Francesca, per l'ottimo articolo e la ringrazio per avermi interpellato su Facebook.
A me Obama non piace.
Con il dovuto rispetto, la sua politica non mi è mai piaciuta.
Prendiamo (per esempio) la sua riforma della sanità.
I mass media a lui vicini parlano di "rivoluzione" e di "aiuto per i più poveri".
In realtà, questa "riforma" farà solo dei danni.
Essa, infatti, peserà sui bilanci dello Stato ed i cittadini americani dovranno pagare più tasse.
Quindi, i poveri avranno la mazzata.
Noi, qui in Italia, abbiamo la sanità pubblica e si stanno vedendo i problemi.
Quando la pubblica amministrazione entra in certi settori aumenta il rischio di corruzione.
Qui in Italia ci sono vari casi, come quello in Puglia, su cui indaga la magistratura.
Anche in politica estera, Obama ha sbagliato.
Gli Stati Uniti d'America si sono dimostrati deboli.
Per esempio, il sostegno ad Israele è fondamentale sia per la pace in Medio Oriente e sia per la lotta contro il terrorismo.
Purtroppo, Obama si è detto favorevole alla costruzione dello Stato Palestinese.
In queste condizioni, sicuramente, fare lo Stato Palestinese è una scelta sbagliata.
Essa, infatti, significherebbe mettere a rischio la sicurezza di Israele, uno Stato che ha il diritto di esistere e di difendersi.
Questo non contribuirà a pacificare il Medio Oriente.
Un'altra cosa che brutta che ha fatto Obama è quel provvedimento che obbliga i datori di lavoro a pagare l'aborto e la contraccezione ai dipendenti.
In pratica, lo Stato vuole controllare le nascite.
Mi sa di Repubblica Popolare Cinese.
Obama deve andare a casa, per il bene degli USA e del mondo.
Certi mass media lo supportano ma gli Americani devono capire che quello che lui sta facendo non va bene.
Cordiali saluti.

2 commenti:

  1. Grazie per aver ripreso il mio post e per i complimenti. Anche le tue riflessioni sono al quanto pertinenti. Speriamo bene!

    RispondiElimina
  2. Sono io che devo ringraziare te, Francesca.
    E' sempre un piacere confrontarmi con persone come te.

    RispondiElimina

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.