L'uragano Sandy ha colpito gli Stati Uniti d'America, facendo danni a New York.
Proviamo a capire il perché di questa situazione meteorologica anomala.
Un uragano è una tempesta che si rafforza assorbendo il calore dall'oceano.
In un certo, senso, l'uragano serve a raffreddare il nostro pianeta.
In realtà, la denominazione "uragano" è usata solo nel Golfo del Messico.
Vicino all'Australia questo fenomeno viene chiamato "Willy Willy" e in Giappone e nel Mare della Cina viene chiamato "Tifone".
Come tutte le tempeste, l'uragano si forma in un'area di bassa pressione detta ciclone.
Ora, l'uragano è un perturbazione che si potenzia con il calore dell'oceano.
Per alimentarsi, esso ha bisogno di tanto calore.
Per esempio, nel Mare Mediterraneo gli uragani non si formano perché quel bacino ha troppo poco calore.
L'oceano, invece, è enorme e ha tanto calore.
Nel caso di Sandy qual è la particolarità?
Sandy è stata definita una "Frankenstorm", ossia un uragano che si unisce ad un'altra perturbazione.
E' un fenomeno raro.
Questo genera una tempesta fortissima, i cui effetti possono essere catastrofici.
Nel caso di Sandy, dopo essere stato nel Golfo del Messico ed avere colpito i Caraibi, l'uragano si è spostato verso nord e sulla sua strada ha incontrato un'altra perturbazione portata lì dai venti polari.
L'uragano si è unito ad essa, rafforzandosi.
Da qui, è nato ciò che sta spaventando tutti.
Si dovranno studiare in fondo questi fenomeni, per prevenirne gli effetti disastrosi.
Cordiali saluti.
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