Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

domenica 28 ottobre 2012

Il presidente Berlusconi è populista? No, è realista!

Cari amici ed amiche.

Il presidente Berlusconi ha generato un vero e proprio "tsunami".
Subito, la sinistra ha parlato di populismo.
Io avrei qualcosa da dire.

Il presidente Berlusconi ha parlato dell'eccesso di tasse e delle misure del governo Monti che sono recessive.
Ora, non mi sembra populista dire che ciò sia vero.
Le nostre aziende sono strozzate dalle tasse.
Questo non l'ha detto solo il presidente Berlusconi ma l'ha detto anche il dottor Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria.
Tra l'IMU, l'IRPEF ed altre tasse, le aziende non ce la fanno più ad arrivare alla fine del mese, senza rischiare chiudere il bilancio in passivo.
Intanto, la disoccupazione aumenta.
Quando c'era il presidente Berlusconi al governo, la disoccupazione era al 29%.
Oggi è al 39%.
Questo sarebbe populismo?
A me non sembra.
Riguardo alla Germania, i fatti parlano chiaro.
Appena la Cancelliera tedesca Angela Merkel dice una cosa, prona, l'Europa si deve piegare.
Avrebbe potuto evitare la crisi greca e invece, con i suoi veti, l'ha causata.
Anche riguardo alla giustizia, il presidente ha ragione e non fa un discorso populista.
Non c'è un problema giustizia?
Il problema c'è solo che c'è chi non lo vede.
Per esempio, il caso di Alessandro Sallusti è più che evidente.
Solo per avere fatto pubblicare un articolo in cui si critica l'operato di un giudice, un direttore di un noto giornale rischia di finire in carcere.
Inoltre, anche la sentenza di condanna del presidente Berlusconi è assurda.
Infatti, in un processo fatto in precedenza con un'accusa analoga, la Corte di Cassazione lo aveva assolto.
Questo sarebbe populismo?
Se questo è populismo, io sono il re d'Inghilterra.
L'Italia non va avanti perché ci sono dei politici miopi che non vedono (o non vogliono vedere) le cose nel modo in cui vanno realmente.
Il presidente Berlusconi è stato più che realista.
Cordiali saluti.





17 commenti:

  1. berlusconi ha solo dimenticato di dire che ha governato numerose volte in questi 20 anni con maggioranze e stabilità che mai si erano viste nelle storia d'italia eppure non ha risolto nessuno di tutti i problemi che ha elencato. Delle due l'una: o è stato incapace o "non glieli hanno fatti risolvere". In entrambi i casi dovrebbe togliere il disturbo. Infatti ammettendo che sia valida la seconda mi chiedo: non ci è riuscito quando era fortissimo e dovrebbe riuscirci oggi? Ha preso un paese malato nel 94 e l'ha lasciato più povero e corrotto di prima. VIA!

    RispondiElimina
  2. Non è vero!
    In questi venti anni ha governato anche la sinistra.
    I governi di Prodi, D'Alema ed Amato dove li lasci?
    Oggi c'è un governo che è retto anche dal Partito Democratico.
    Diciamolo: l'Italia è un Paese ingovernabile!

    RispondiElimina
  3. Appunto, devono andarsene tutti. I problemi che essi elencano sono i mali dell'italia da 20 anni e NESSUNO DI LORO li ha minimamente risolti, anzi aggravati se si guarda a come siamo ridotti. Che senso ha ricandidarsi?che senso ha crederli? Che senso ha parlare come fa berlusconi di problemi che lui stesso non solo non ha risolto ma ha addirittura aggravato (vedi aumento delle tasse da parte del suo ultimo governo).
    Non ha fallito soltanto berlusconi, ha fallito l'intera classe politica e se i partiti non attuano un cambiamento reale sostituendo i vecchi capi che hanno fallito (non a parole ma realmente) allora è chiaro che gli italiani voteranno in massa la c.d. antipolitica. Sicilia docet.
    Saluti.

    RispondiElimina
  4. Ti consiglio di informarti su Gianroberto Casaleggio, il guru di Grillo.

    RispondiElimina
  5. io non sono un grillino. ho solo risposto al tuo articolo. E tu una volta mi hai detto di guardare alla sinistra e un'altra a grillo. La tua risposta non è pertinente. Ho detto che grillo è l'effetto dei politici italiani che parlano dei problemi italiani come se non avessero mai governato. Berlusconi ha scoperto l'acqua calda con quella conferenza. Anche lui, come quelli di sinistra, ha governato e i problemi sono sempre lì, anzi peggio che nel 94: italia disastrata e corruzione a limiti mai registrati. Ma va bene così, i partiti e i loro uomini che ci hanno devastato si stanno autodistruggendo. Non contano più nulla per fortuna.
    Destra e sinistra hanno avuto 20 anni per correggere i mali italiani e se non ci sono riusciti è giusto che si facciano da parte come avviene in ogni paese del mondo. Se vado da un dentista che mi fa un cattivo lavoro lo cambio. Ma se il secondo fa lo stesso, vado da un terzo e non torno certo dal primo. Hanno fallito e ormai il perché lo sanno tutti gli italiani: hanno agito esclusivamente per i loro interessi personali.
    Saluti.

    RispondiElimina
  6. Guarda che quello che si mette in rete rimane!
    Vogliamo andare a leggere quello che scrivevi nel 2008, sui forum di "Affaritaliani.it" o sul blog di Giuseppe Sagliocco?
    Sostenevi Grillo a tutta manetta.

    RispondiElimina
  7. 1-fucilone io non sono progrillo ma dico che all'oggi io lo voterei per un semplice motivo: spazzare via questa politica. Io non ho fiducia in lui ma ancor meno in questi politici. E alle prossime elezioni penso di votarlo. Ma ripeto, non perché sono un grillino ma perché è l'unico modo per far fuori quelle sanguisughe. E come me la pensano la maggior parte di quelli che oggi votano m5s. E' SEMPLICEMENTE UN VOTO DI PROTESTA.
    2-Comunque secondo me adesso stai sviando la conversazione perché io ho risposto al tuo articolo e tu non hai controbattuto.
    Io ho detto che berlusconi, proprio come la sinistra, ha governato e non ha fatto alcuna riforma. CHe senso ha da parte sua parlare di problemi italiani?Quali siano lo sappiamo fin troppo bene, ci voleva lui per spiegarlo?
    Ma fatto sta che più parla e più fa male al suo partito. Ormai è politicamente morto, dice le stesse cose da 20 anni senza aver fatto nulla. Ha governato e per me basta e avanza...come per tutti coloro che l'hanno votato per anni e che oggi gli hanno tolto il voto. Ha agito per i suoi interessi personali come la maggior parte dei politici di destra e di sinistra, se è vero che siamo in una situazione ben più disastrosa e corrotta del 94.
    Perché rivotarli?
    Saluti.

    RispondiElimina
  8. fucilone il discorso è semplice: pd e pdl hanno governato e non hanno fatto le riforme e oggi siamo messi peggio di 20 anni fa quindi i problemi li hanno ingigantiti loro senza far nulla. Gli italiani di loro non hanno più alcuna fiducia e trovo deprimente per loro che continuino a parlare di ricette ai mali italiani. Ma ben venga, tanto si fanno male da soli.
    Forse non hai capito che oggi se si candida paperino prende più voti di berlusconi. E ciò non perché si ha fiducia in paperino ma perché è berlusconi e il suo staff che hanno perso ogni sorta di fiducia. Inoltre permettimi, hanno soprattutto rotto. E questo lo pensano ormai tutti. Sono dei ladri, ecco cosa pensa la gente. DEI LADRI CHE CAMPANO SULLE NOSTRA SPALLE.
    w PAPERINO.
    saluti.

    RispondiElimina
  9. Guarda che quello che si scrive in rete rimane.
    Vogliamo rivedere quello che scrivesti nel 2008 sul forum di "Affaritaliani.it" o sul blog di Giuseppe Sagliocco?
    Che i voti dati a Grillo siano di protesta è cosa nota e su questo ti poso dare ragione.
    Riguardo al presidente Berlusconi, ti ricordo che non si ricandiderà!
    Resterà in sella ma non come Presidente del Consiglio.
    Ricordo, tra l'altro, che il presidente Berlusconi impedì ai comunisti di salire al governo e di fare dei danni molto più seri
    Se ti piacciono i comunisti, vattene a Cuba!
    Inoltre, sappiamo tutti come sono andate le cose di recente.
    Ti invito a scaricarti il Trattato di Lisbona.
    La caduta del presidente Berlusconi è stata un suo effetto.

    RispondiElimina
  10. Che abbia impedito ai comunisti di governare nel 94 non l'ha legittimato a governare malissimo.
    E governa malissimo chi governando 3 volte non fa riforme e dopo 20 anni sta ancora a parlare di riforme che non ha realizzato. Inoltre se la colpa è dell'europa allora ha governato male lo stesso perché ha parlato di riforme irrealizzabili.
    Riguardo a grillo concordo su poche cose ovvie che tutti i partiti dovrebbero proporre: incandidabilità per i condanati, abolizione dei finanziamenti ai partiti, abolizione dei finanziamenti ai giornali, max due mandati politici.
    Quando dico che berlusconi deve andare a casa non mi limito a lui MA A TUTTI COLORO CHE HANNO RIVESTITO RUOLI DI PRIMO PIANO IN QUESTI 20 ANNI E TUTTI COLORO CHE LI HANNO APPOGGIATI. E non devono rimanere nemmeno in sella: se ne devono andare, scomparire, perché hanno devastato l'italia. Di loro la gente non ha bisogno e per fortuna dopo tutti questi anni l'ha capito. VIA, hanno fallito, hanno agito esclusivamente per il loro interesse personale, ESCLUSIVAMENTE: si vede dai miliardi sprecati per i loro privilegi. mentre la gente e le imprese affogano.
    Io come tutti gli italiani ormai, mi sento offeso di essere rappresentato da loro, berlusconi in primis che è arrivato addirittura a candidare persone come la minetti. E' una devastazione politica, economica e morale.
    A casa. E così avverrà. Non vedo l'ora che si voti.

    RispondiElimina
  11. Chi riporta condanne (passate in giudicato) per reati gravi non dovrebbe essere candidato.
    Mentre, il discorso cambia per chi è solo indagato.
    Il nostro diritto prevede la presunzione di innocenza.
    Sull'abolizione dei finanziamenti ai giornali e di quelli ai partiti, sono d'accordo.
    L'avevo anche scritto su "Italia chiama Italia".
    Non c'è bisogno di Beppe Grillo per capire ciò.
    Però, Beppe Grillo non è la soluzione.
    Egli ha detto anche gravi, come nel caso di Israele.
    Inoltre, non propone nulla di credibile. Vedi il caso della TAV.
    Se, anziché il presidente Berlusconi, fossero saliti al potere i comunisti di Achille Occhetto, noi saremmo nel Terzo Mondo.
    Inoltre, sappiamo tutti come sono andate le cose.
    Il presidente Berlusconi è stato fatto fuori dai vertici europei e da certi gruppi di potere ad essi legati.

    RispondiElimina
  12. 1-la non candidabilità non c'entra con la presunzione di innocenza. E' una scelta di opportunità politica che deve essere sottratta ai giudici.
    Infatti in materia di mafia, gli imprenditori indagati per mafia non possono giustamente partecipare ad appalti pubblici. E' una legge sbagliata?
    Inoltre in tutto l'occidente funziona così. Perché?
    Ma la cosa confortante è che ormai la pensa come me la stragrande maggioranza degli italiani: sono i pensieri come i tuoi che hanno portato la corruzione a livelli di primato mondiale e che hanno portato alla distruzione questo paese.
    Inoltre il tuo partito va oltre ogni legittima idea, visto che ha condidato anche condannati in via definitiva (vedi ciarrapico).
    2-beppe grillo non è la soluzione. COncordo su cose ovvie come tu stesso hai ammesso. Inoltre chi lo vota lo fa per protesta e io molto probabilmente sarò uno di questi.
    3-i probabili fallimenti comunisti non giustificano né attenuano i fallimenti berlusconiani.
    4-Scaricare la colpa sugli altri (come ha fatto berlusconi) è tipico dei piccoli uomini politici. Quelli che lasciano un segno si assumono ogni responsabilità, nel bene e nel male.
    Inoltre la corruzione alle stesse e i miliardi buttati per i privilegi politici non capisco davvero cosa c'entrino con l'europa.
    Se non l'hai ancora capito la rabbia degli italiani e il giudizio pessimo su berlusconi e gli altri dipende SOLTANTO DA QUESTO.
    Tutti saremmo disposti a fare dei sacrifici se solo non ci fossero queste sanguisughe che hanno buttato via miliardi di euro...a prescindere dall'europa.
    Fucilone, le cose sono cambiate, berlusconi è morto, tra poco lo seguirà anche bersani. E con loro sono morte anche le idee di quelli che come te hanno appoggiato moralmente questo scempio giorno dopo giorno, anno dopo anno....E' FINITA!
    Saluti!

    RispondiElimina
  13. Il presidente Berlusconi non ha mai scaricato la colpa sugli altri.
    Lui potrebbe avere fatto degli errori ma certe storture risalgono a prima di lui.
    Questo è un dato di fatto.
    Su Grillo, dico che protestare ci può anche stare ma poi la protesta deve essere accompagnata da qualcosa di costruttivo.
    Grillo non lo fa.
    Riguardo a Ciarrapico, ti annuncio che egli non sarà ricandidato.
    La presunzione di innocenza c'entra con la candidabilità.
    Se una persona solamente indagata è dichiarata presunta innocente, ella può essere candidata.
    Dipenderà dalla volontà del partito e da quella sua la candidatura o meno.
    Quanto alle idee, sta tranquillo. Infatti, non moriranno mai!

    RispondiElimina
  14. 1-berlusconi ha scaricato la colpa sull'europa e in ogni caso con essa nulla c'entrano sprechi e corruzione. E se per te questi ultimi sono "errori", essi bastano e avanzano per togliere il disturbo. Così come non aver risolto nessun problema è sufficiente per lasciare la scena.
    2-ciarrapico non sarà candidato ma è stato candidato quando già era stato condannato. Quindi il discorso che fai è inutile e soprattutto tardivo.
    3-chi è indagato e finanche imputato è presunto innocente, ma per opportunità politica non deve essere candidato, così come sono presunti innocenti gli imprenditori indagati per mafia ma che per opportunità la legge non consente loro di partecipare agli appalti.
    Inoltre sarebbe bello poter far decidere ai partiti in piena autonomia, ma essi è proprio nella fiducia che hanno toppato. Vedi infatti il succitato ciarrapico: condannato in via definitiva eppure candidato. I nostri politici, a partire da quelli del pdl, sono troppo disonesti, hanno dimostrato che di essi non ci si può fidare: occorre dunque una legge e pure dura.
    3-le idee?e perché il pdl ha pure delle idee che non siano gli interessi personali dei suoi membri? Giustizia, tasse, riforma costituzionale ecc....solo chiacchiere e nessun fatto. Dunque le idee non ci sono mai state. Erano solo il paravento di una massa di nullafacenti (oltre che di una prostituta).
    Saluti!

    RispondiElimina
  15. Sono passati 20 anni: ci ha lasciato in una situazione disperata e con sprechi e corruzione alle stelle. Mi ricordi quando mi mangiavi appena nominavo la parola corruzione: sei moralmente complice! Sono degli animali a partire dal boss. E così finalmente la pensano tutti.E' finita!

    RispondiElimina
  16. L'Europa ha delle grosse colpe.
    Basti pensare alle Quote latte o alla norma assurda che prevedeva la possibilità di fare le aranciate senza le arance.
    Gli sprechi e la corruzione sono una gravante ma anche l'Europa (che è prona sulle posizioni tedesche) ha delle colpe.
    Riguardo a Ciarrapico, ora che c'è la norma, lui non sarà candidato.
    Sulla candidabilità, ripeto, devono decidere i soggetti interessati, il partito e la persona indagata, sull'opportunità o meno della candidatura.
    Sul Popolo della Libertà, ti do un consiglio di amico: invece di blaterare, guarda quello che c'è nel "tuo" Movimento 5 Stelle.
    Guarda questo video, http://youtu.be/z0n0T_rFWEw

    RispondiElimina
  17. Stai attento a quello scrivi!
    Già una volta, hai rischiato di finire male con me, dopo le minacce che mi avevi scritto sul forum di "Affaritaliani.it".
    Invece di rompere l'anima qui, fatti un tuo blog e METTI LA FACCIA in quello che scrivi!
    Vediamo se hai il coraggio di farlo e di usare certi toni!

    RispondiElimina

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.