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venerdì 12 ottobre 2012

Voto degli Italiani all'estero, una questione da risolvere!

Cari amici ed amiche.

Leggete questo articolo scritto da Marco Basti sul "Portale dei Lombardi nel Mondo" che è intitolato "Noi e il voto degli stranieri in Argentina".

Ringrazio l'amico Marco Stella che me l'ha inoltrato su Facebook.
Ora, in Argentina vi è un nuovo disegno di legge che prevede la possibilità di voto volontario per i cittadini argentini tra i 16 ed i 18 anni.
Inoltre, si sta trattando anche la questione del voto per i cittadini stranieri che risiedono in Argentina.
Tra questi, ci sono molti italiani.
Ora, voglio trattare la questione del voto degli italiani all'estero.
Com'è noto, gli italiani all'estero possono votare per posta.
Questo meccanismo ha creato problemi e polemiche.
A questo punto, c'è da chiedersi se il meccanismo vada cambiato o se ci sia da abolire il voto degli italiani all'estero.
Io penso che il voto degli italiani all'estero non sia da abolire (poiché gli italiani all'estero pagano anche le tasse italiane) ma che vada rivisto in modo radicale.
Per esempio, si potrebbe fare in modo che gli italiani all'estero votino in luoghi stabiliti, quali possono essere sedi di associazioni di italiani all'estero, istituti di cultura italiana, consolati o ambasciate.
In poche parole, si dovrebbe abolire il voto per posta.
Comunque, non si possono escludere gli italiani all'estero dalla vita del nostro Paese.
Essi fanno parte di esso.
Cordiali saluti.

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