Sul blog "Linen on the Hedgerow", ho trovato questo articolo scritto in inglese che è intitolato "State funeral for Richard III?......":
"They'll have to make it a full Tridentine Latin Mass!
The Member of Parliament for Leicester South, Jon Ashworth, in reference to the skeletal remains found in a city supermarket car park, believed to be those of King Richard III, has stated that:
"I think he should have a state funeral because he is the last English monarch to have died on a battlefield.
But there are some questions we have to confront.
He would have been a Catholic, whereas today's monarch is head of the Church of England, so I would anticipate some sort of service which involves both a Catholic priest and Church of England clergy."
Uh-oh! Richard was a Catholic therefore, forget all that monarch being the head of the C of E rubbish, that has nothing to do with it.
As a Catholic he deserves a Catholic funeral.
I think that, were he able to comment on the prospect of a couple of vicars or vicarettes sharing the sanctuary, he would really take the hump (ugh!).
And not only a Catholic funeral but, as a card carrying Extraordinary Form of Catholic King, he would command an Extraordinary Form Requiem Mass, sung with hordes of tonsured monks in attendance - and not in a Protestant Cathedral.
It would be inconceivable to do less.
Can you imagine Mass in the vernacular? With C of E ministers joining in?
There would be echoes of: "Off with their heads".
But, with a TLM one might hear a whisper of : "Now is the winter of our discontent, made glorious summer by this sun of York"".
Su re Riccardo III di York, avevo scritto un articolo intitolato "Un enigma inglese, re Riccardo III".
Effettivamente, la storiografia ufficiale è molto lacunosa.
Re Riccardo III (infatti) viene presentato come un re pazzo che fece assassinare i suoi nipoti, quello che sarebbe stato re Edoardo V e suo fratello Riccardo.
Ora, però, leggendo bene la storia, altri avrebbero avuto tutto l'interesse di fare ammazzare i due giovani.
Il primo fu il re che salì al potere nel 1485, re Enrico VII Tudor, quell'Enrico che sconfisse a Bosworth proprio Riccardo III e che nel 1486 con la sorella dei due principi, Elisabetta di York.
Ora, com'è noto, quei due principi (come la moglie di re Enrico VII, loro sorella) furono dichiarati illegittimi con il "Titulus regius", un documento approvato dal Parlamento il 22 giugno 1483.
Questo documento fu fatto poiché re Edoardo IV era sposato con Elizabeth Woodville, un matrimonio ritenuto non legittimo, poiché il sovrano era stato fidanzato con la figlia del conte di Shrewsbury.
In quei tempi, il fidanzamento era ritenuto vincolante come un matrimonio.
Ora, in quegli anni ci fu una guerra tra i Lancaster e gli York, le due dinastie inglesi che discendevano da quella dei Plantageneti.
Questa fu la "Guerra delle due Rose", poiché le due casate avevano come stemmi una rosa, bianca per gli York e rossa per i Lancaster.
Tra l'altro, secondo alcuni, questa vicenda fu legata alla setta dei Rosacroce.
Riguardo ai Rosacroce, leggete il sito dell'Antico Ordine della Rosa-Croce.
Effettivamente, gli stemmi di queste due famiglie erano simili a quello dei Rosacroce.
Del resto, anche lo stemma dei Tudor fu simile a quello dei Rosacroce, poiché fu il frutto dell'unione tra quello dei Lancaster e quello degli York.
Tra l'altro, questo stemma può essere visto anche sulle monete da 20 Pence.
Io ne ho una nella mia collezione e posso dimostrarlo.
Potete guardare le foto qui sotto. Quella in alto mostra lo stemma dei Rosacroce.
Ora, tornando all'argomento, re Enrico VII Tudor, era un lontano discendente dai Lancaster.
Infatti, egli era un lontano discendente di Edoardo III, attraverso la madre Margherita Beaufort, una discendente illegittima del conte di Giovanni di Gand, figlio quartogenito dello stesso re Edoardo III.
Quindi, per potere essere re, Enrico Tudor (già conte di Richmond) avrebbe dovuto rendere legittima la moglie Elisabetta York.
Perciò, una volta volta tolto il "Titulus regius", Elisabetta (che era una discendente diretta degli York) fu legittimata.
Questo, però, avrebbe legittimato anche i due giovani principi e, quindi, re Enrico VII non avrebbe avuto altro modo per legittimarsi, se non ucciderli.
Ora, tutta la storiografia successiva fu pro Tudor.
Anche la "storia di re Riccardo III" redatta da San Tommaso Moro fu parziale.
Evidentemente, essi volevano legittimarsi.
Del resto, si Enrico VII e sia i suoi successori, come re Enrico VIII, re Edoardo Vi, la regina Maria I e la regina Elisabetta I non lesinarono l'uso di mezzi repressivi, per eliminare i propri avversari.
Sembra quasi che Tudor abbiano lanciato una "damnatio memoriae" contro re Riccardo III.
Basti pensare a quello che successe con la dissoluzione dei monasteri, nel 1540.
Riccardo, infatti, fu sepolto nella Greyfriars church di Leicester.
Quando re Enrico VIII decise di sopprimere i monasteri, la tomba di re Riccardo III fu profanata e le sue ossa furono disperse.
Perché avvenne questo?
Forse, vi era la volontà di eliminare qualcosa che avrebbe potuto cambiare il corso della storia.
Credo che celebrare una Messa in suffragio di questo re sia il minimo.
Cordiali saluti.
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